Labelling Lifecycle Management

Perché adottare un approccio strategico per la gestione del ciclo di vita di un’etichetta

Il processo di creazione di un’etichetta è estremamente importante. In ambito industriale l’etichetta è essa stessa un prodotto e, come tale, ha un suo impatto non solo a livello economico ma anche a livello sociale e ambientale. Gestire il ciclo di vita di un’etichetta significa ripensare a tutta la catena del valore non solo in termini di funzionalità ma anche di sostenibilità, secondo le nuove linee guida della green economy e dell’economia circolare. È quindi fondamentale che le aziende imparino a valutare l’impatto delle etichette nelle loro organizzazioni, soprattutto quando si parla di ambienti di produzione e di distribuzione, i cui operatori ogni giorno devono gestire centinaia di etichette.

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Il Labelling Lifecycle Management è un approccio strategico utilizzato nella gestione dell’intero ciclo di vita di un’etichetta, che facilita il miglioramento continuo dell’operatività in termini di qualità e sostenibilità economica, sociale e ambientale. Non solo: consente anche di controllare le spese, riducendo i costi legati alla logistica di produzione e di distribuzione. Nel manufacturing, in particolare, l’adozione di questo paradigma consente alle aziende di mitigare i rischi legati al ritiro dei prodotti, alle riconciliazioni e alle contestazioni, accelerando i processi di fornitura di etichette localizzate e su richiesta, senza perdere il controllo dei dati.

Per questo il Labelling Lifecycle Management deve soddisfare i più elevati standard di qualità, accuratezza ed efficienza. In che modo? Basandosi su una visione a 360° di tutte le componenti dei dati variabili che influenzano il contenuto delle etichette. Dunque, non solo specifiche del prodotto, normative nazionali e internazionali, destinazione del mercato e requisiti della lingua locale. A seconda dell’ambito applicativo, bisogna decidere anche forma, materiale e dimensione. Per questo è necessario prestare attenzione anche al materiale corretto e alla finitura dell’etichetta. Non basta aver risolto bene la componente informativa: senza il materiale, l’adesivo o il rivestimento corretti l’etichetta potrebbe alterarsi rapidamente inficiando la sua funzione di comunicare le informazioni. Una regia centralizzata, che mette a sistema dati e sistemi di stampa distribuiti, consente una delivery più puntuale ed efficace delle etichette, velocizzando il time to market. Valutare anche l’applicativo di stampa è importante: dovendo gestire informazioni diversificate, il middleware non solo deve essere intuitivo e funzionale all’uso dei vari operatori: deve potersi anche integrare in maniera sicura e agile con tutti i sistemi gestionali esistenti, semplificando la governance a livello IT.

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Brother risponde a queste esigenze grazie a un’ampia gamma di stampanti barcode industriali, desktop, stand alone e portatili che offrono: operatività continua grazie alla elevata capacità dei ribbon fino a 600 metri, etichette resistenti fino a 4″, elevata integrazione e personalizzazione per garantire processi di stampa industriali intensivi, tecnologia RFID per etichette con barcode adesive, connettività WiFi, USB e Bluetooth.