In occasione dell’avvio della conferenza WWDC 2024 la Mela annuncerà le novità IA del suo assistente vocale
Apple concentrerà il suo primo round di miglioramenti dell’intelligenza artificiale generativa sul rafforzamento delle capacità di conversazione di Siri. Fonti citate dal New York Times affermano che i dirigenti dell’azienda si sono resi conto all’inizio dello scorso anno che ChatGPT faceva sembrare Siri antiquato. La società avrebbe deciso che i principi del Large Language Model (LLM) alla base del chatbot di OpenAI avrebbero potuto dare all’assistente virtuale dell’iPhone la tanto necessaria iniezione di energia. Quindi, secondo quanto riferito, Apple lancerà una nuova versione di Siri basata sull’intelligenza artificiale generativa durante il keynote del WWDC del 10 giugno. I Craig Federighi e John Giannandrea hanno testato ChatGPT per settimane, portando avanti ciò che il NYT descrive come “la riorganizzazione più significativa di Apple in più di un decennio”. L’azienda vede l’intelligenza artificiale generativa come un’area tentacolare che si verifica una volta ogni dieci anni. La Mela avrebbe dunque riassegnato molti dei suoi ingegneri per lavorare sull’intelligenza artificiale generativa. I dirigenti temono che i modelli di IA possano eventualmente sostituire software consolidati come iOS, trasformando l’iPhone in “un mattone”.
La prima ondata di gadget AI dedicati goffi, goffi e nel complesso poco convincenti, come Human AI Pin e Rabbit R1, non possono certo rappresentare una minaccia. Ma molto potrebbe cambiare con l’evoluzione del software e con altri produttori di smartphone che porteranno più intelligenza artificiale nei loro sistemi operativi. Per ora, sembra che Apple non lancerà direttamente concorrenti come ChatGPT (per testi), Midjourney (immagini) o ElevenLabs (voci). Si inizierà invece con un nuovo Siri e modelli di iPhone aggiornati con memoria espansa per gestire meglio l’elaborazione locale. Inoltre, secondo quanto riferito, la società aggiungerà una funzionalità di riepilogo del testo all’app Messaggi.