Le vere partnership si confermano tali soprattutto in periodi turbolenti. Snom ringrazia i suoi partner per l’eccezionale performance dell’anno fiscale appena concluso: in Italia il vendor ha registrato una crescita a due cifre
Snom, marchio premium delle comunicazioni basate su IP, esprime massima soddisfazione per un altro risultato commerciale positivo, frutto del suo orientamento internazionale. Il vendor chiude il suo esercizio 23/24 in Italia e nella penisola iberica con una crescita a due cifre, con un consolidamento delle proprie quote di mercato in regioni come Francia, Regno Unito e area germanofona e con sviluppi promettenti anche in Medio Oriente.
Lo scorso anno è stato caratterizzato da numerose sfide, tra cui un comportamento d’acquisto piuttosto prudente in Europa a causa delle criticità geopolitiche e della conseguente incertezza economica. Anche in questa situazione Snom è riuscita a rinsaldare la propria posizione sul mercato, un risultato per cui l’azienda desidera ringraziare i suoi partner.
“Dai produttori di soluzioni UC ai rivenditori e distributori specializzati su scala globale: tutti hanno contribuito al continuo successo di Snom sul mercato”, afferma Fabio Albanini, Direttore Vendite Internazionali di Snom e Amministratore Delegato della filiale italiana. “Il lancio di nuovi prodotti, come la nuova gamma di terminali per l’hospitality, e di soluzioni come l’M500 ha certamente favorito il nostro successo. Tuttavia, ciò che i nostri distributori hanno realizzato nell’ultimo anno fiscale per soddisfare le esigenze dei nostri rivenditori è straordinario.”
A dispetto di una situazione difficile, i due distributori Snom Allnet.Italia S.p.A ed Esprinet S.p.A. sono riusciti a superare gli obiettivi qualitativi e quantitativi previsti e quindi a preservare la loro posizione di partner platino, conseguendo l’agognato riconoscimento annuale.
“Siamo molto lieti di dare in inizio al nuovo esercizio forti di partner che spiccano per eccellenza e competenze a livello internazionale, con cui scalare nuove vette e aprire nuovi orizzonti”, conclude Albanini.