Pure Storage: crescita e supporto alle aziende italiane per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità

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La crescita in Italia è dovuta all’offerta di soluzioni storage all-flash semplici e moderne, in grado di ridurre l’impatto ambientale delle aziende italiane parte del processo

Con Pure Storage, il pioniere IT che propone la tecnologia e i servizi di data storage più avanzati a livello globale, le aziende italiane ottengono un vantaggio competitivo, riducendo drasticamente il consumo energetico e l’impatto ambientale.

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L’attenzione di Pure Storage verso i risultati dei propri clienti e la significativa riduzione dell’impatto ambientale grazie a consumi energetici concretamente ridotti si è dimostrata vincente in Italia. Secondo l’ultimo report trimestrale di IDC sullo storage enterprise, Pure Storage è cresciuta del 12% nel nostro Paese, nonostante le difficili condizioni che hanno visto il resto del mercato italiano rimanere fermo allo 0% di crescita.

Le aziende italiane sono state attratte dal moderno portafoglio di soluzioni all-flash di Pure Storage, che semplifica la gestione e l’utilizzo dello storage, riducendo il consumo energetico fino all’85% rispetto alle offerte all-flash della concorrenza.

Elmec Informatica, ad esempio, ha ridotto del 30-50% lo spazio per i dati, grazie alla deduplicazione e ha dimezzato i consumi energetici, risparmiando l’energia pari all’utilizzo di 1.784 famiglie in un anno. Di conseguenza, le aziende che scelgono il Data Center Elmec fanno a loro volta una scelta green.

Inoltre, INAIL, l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, ha sostituito gli HDD con la tecnologia all-flash, salvaguardando i dati sensibili e risparmiando energia, migliorando l’efficienza e i servizi ai cittadini. La nuova piattaforma all-flash ha ridotto le esigenze di manutenzione rispetto ai dischi tradizionali, con un impatto diretto sulla continuità operativa di INAIL, che ora ha raggiunto un uptime praticamente del 100%.

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“Un approccio sostenibile all’IT non deve compromettere le prestazioni. Pure è sempre stata un passo avanti. L’ingegneria alla base dei suoi sistemi all-flash e il suo approccio alla sostenibilità sono diventati lo standard di riferimento del settore, e l’uno non va a scapito dell’altro. Pure garantisce anche un ciclo di vita più lungo, evitando la necessità di rivalutare e sostituire le tecnologie ogni 3-4 anni riducendo, di conseguenza, i rifiuti elettronici. L’impatto positivo sulla sostenibilità è lampante” afferma Mattia Ballerio, Technology Solution Manager di Elmec Informatica.

“Siamo entusiasti di poter utilizzare Evergreen by Pure Storage, un approccio basato su abbonamento che garantisce aggiornamenti costanti delle componenti di sistema, evitando interruzioni operative, migrazioni di dati e sostituzioni periodiche di hardware. Evergreen elimina inoltre la produzione di rifiuti elettronici, garantendoci la disponibilità di sistemi sempre al passo con le innovazioni più recenti e i vantaggi che ne derivano dal punto di vista di prestazioni, costi e sostenibilità” dichiara Anna Sappa, Anna Sappa, responsabile dell’Ufficio Architetture a Piattaforme della Direzione Centrale per l’Organizzazione Digitale di INAIL.

“Siamo orgogliosi di supportare le aziende italiane del settore pubblico, dei servizi finanziari, dell’IT, della sanità e altro ancora. Lavoriamo fianco a fianco con i nostri clienti per aiutarli a raggiungere i loro ambiziosi obiettivi di business e sostenibilità, e non vediamo l’ora di ottenere successi ancora maggiori nel 2024 e oltre” dichiara Paolo Fontana, Country Manager Italy, Pure Storage.