L’AI al servizio dell’automazione in banca

L’AI al servizio dell’automazione in banca

Sopra Steria potenzia l’automazione bancaria e rende tangibili i vantaggi dell’AI per ottimizzare processi e migliorare la relazione con il cliente finale

Ai tradizionali driver dell’automazione, oggi si aggiunge la promessa di qualcosa di nuovo. La possibilità di fare un netto salto di qualità. Secondo Giuseppe Marceddu, deputy directordivisione Servizi Finanziari di Sopra Steria Italia, l’attuale dibattito aperto sui temi dell’automazione nel settore bancario dimostra che l’intelligenza artificiale è qualcosa che può sparigliare le carte: «L’AI rappresenta una vera e propria rivoluzione e non un semplice perfezionamento dei processi tradizionali». Con l’avvento delle nuove tecnologie dell’automazione, in tutte le geografie in cui opera Sopra Steria, si è scatenata la corsa a una progettualità nuova. A cominciare dal back office dove la Robotic Process Automation è diventata uno strumento che, oltre a superare le barriere di tempo e di orario lavorativo, consentono di valorizzare al massimo le attività delle risorse. Inoltre, alcuni processi core, come l’on-boarding dei clienti vengono resi più efficienti e innovativi. «Tutto questo è servito anche per spostare l’interesse del cliente dall’aspetto puramente tecnologico a quello organizzativo. Ed è a queste nuove esigenze dei clienti che Sopra Steria risponde grazie a consolidate competenze ed esperienze sui processi di business, oltre che sugli aspetti IT».

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UPSKILLING E CONDIVISIONE

Le esperienze maturate attraverso progetti con forti componenti di AI rivolti a una base clienti sempre più ricettiva in materia, hanno spinto Sopra Steria a consolidare questa capacità progettuale in un vero e proprio programma di trasformazione dedicato all’AI. «Nasce così rAIse, il nuovo programma globale che ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio di conoscenza che abbiamo maturato nel settore dell’intelligenza artificiale e dare valore attraverso una tecnologia così abilitante». In seno alle diverse country – continua Marceddu – rAIse è anche un’ottima opportunità per fare upskilling delle persone e mettere a fattor comune i progetti sviluppati per i clienti sui diversi mercati. Tutto questo attraverso un presidio che ha una presenza internazionale e intersettoriale guidato, nelle diverse sedi, da veri e propri “sponsor” e coordinatori che assicurano il presidio di tutti i mercati, non solo di quello finanziario. «Una condivisione che, già oggi, ci ha permesso di proporre al mercato una diversificata serie di use case e proof of concept, già implementati presso alcuni istituti bancari» – rileva Marceddu.

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L’AI COME NUOVO STANDARD

Sopra Steria rende tangibili i vantaggi dell’AI: che si tratti di rivelare, attraverso il deep learning, insights e informazioni nascoste, oppure di rendere praticamente autonome procedure che oggi coinvolgono l’attività ripetitiva di svariate persone – l’interesse da parte del cliente è ormai un fatto assodato. Sfruttando la potenza della tecnologia AI in collaborazione con uno dei suoi partner, Sopra Steria ha supportato un importante istituto bancario nell’ottimizzazione dei processi di acquisizione clienti, riducendo al minimo la burocrazia necessaria. Questo si è tradotto in una drastica diminuzione delle visite in filiale e delle firme manuali richieste durante il processo di registrazione. «Le applicazioni dell’AI sono molteplici e possono interessare vari aspetti, tra cui la conformità normativa e delle regole interne, nonché il miglioramento della relazione con il cliente finale così come delle attività interne di gestione delle risorse umane, a sostegno dei dipendenti» – spiega Marceddu. Insomma, nella lunga storia di automazione della banca, l’intelligenza artificiale è oggi un nuovo standard.