Il 5G guida l’adozione di servizi mission-critical sulle reti mobili private e IoT per migliorare l’efficienza, la sicurezza e la gestione delle risorse da parte delle imprese, aprendo la strada a nuovi modelli di business e a una maggiore competitività nel mercato

L’impatto del 5G sulla connettività aziendale apre nuove prospettive e trasforma radicalmente il modo in cui le imprese gestiscono le proprie operazioni. Il 5G agisce come catalizzatore per la trasformazione digitale delle aziende, consentendo l’adozione di tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale, l’analisi dati avanzata e la realtà aumentata. Inoltre, supporta la mobilità aziendale, garantendo una connettività affidabile e ad alte prestazioni in movimento. Questo aspetto è particolarmente significativo per le aziende con personale in costante spostamento o che richiedono un accesso continuo ai dati aziendali. Il 5G non rappresenta solo un’evoluzione rispetto alle tecnologie esistenti, ma può anche facilitare la creazione di reti logiche virtualizzate su infrastrutture condivise e distribuite. Ciò favorisce la realizzazione di soluzioni di reti private locali e isolate, per esempio nel contesto industriale, aprendo le porte al suo utilizzo anche da parte di nuovi attori non tradizionali nel settore delle telecomunicazioni. Proviamo quindi a esaminarne il panorama attuale del mercato e della tecnologia, grazie al coinvolgimento di alcuni analisti e attori chiave del settore.

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Secondo le recenti proiezioni fornite da IDC, entro il 2028 le connessioni 5G in Italia rappresenteranno quasi il 75% del totale delle connessioni mobili. I ricavi generati dal 5G costituiranno il 70% del valore complessivo del mercato italiano dei servizi di rete mobile. Il ricavo medio per utente (ARPU) tenderà a decrescere e ad assestarsi su valori simili a quello dei servizi basati sulle tecnologie precedenti. Il mercato dei servizi 5G (servizi voce, dati, M2M) – come spiega Daniela Rao, senior research and consulting director di IDC European Telecoms – sarà influenzato da diversi fattori. Innanzitutto, le aziende di telecomunicazioni promuoveranno offerte 5G su voce e dati, offrendo servizi più veloci a prezzi competitivi. Inoltre, la diffusione di dispositivi 5G e l’espansione dei servizi di gaming, video-streaming, broadcasting di eventi e infomobilità forniti da operatori over-the-top (OTT) e player specializzati, spesso in collaborazione con le aziende di telecomunicazioni, stimoleranno la domanda da parte dei consumatori e delle imprese per una connettività mobile di alta qualità. Infine, l’avvio di servizi mission-critical delle Mobile Private Network e dei progetti IoT. contribuirà a plasmare il mercato.

Riccardo Mascolo, head of strategy and 5G industry di Ericsson Italia, sottolinea che, nonostante i progressi compiuti in Italia e in Europa verso l’adozione completa della tecnologia 5G, il percorso è stato finora molto lento. «La frammentazione del mercato e la forte concorrenza hanno portato a una situazione in cui i prezzi per i consumatori sono molto competitivi, ma anche insostenibili per gli operatori. A breve termine, diventa vitale promuovere il consolidamento degli operatori sia a livello nazionale che europeo per favorire uno sviluppo più rapido e una migliore gestione delle risorse». In che modo il 5G può contribuire all’ottimizzazione dei processi aziendali, migliorando l’efficienza e la produttività? «Il 5G offre un potenziale significativo per ottimizzare i processi aziendali, migliorando l’efficienza e la produttività in vari settori» – risponde Mascolo. «Le aziende possono beneficiare di una maggiore flessibilità operativa grazie alla connettività wireless più affidabile e veloce, consentendo loro di adattarsi più rapidamente alle esigenze del mercato e apportare modifiche alla produzione in tempo reale. Il 5G offre anche opportunità per migliorare la resilienza e la sicurezza aziendale, consentendo sorveglianza e monitoraggio delle operazioni in tempo reale, analisi dei dati generati per migliorare l’esperienza dei clienti e ottimizzare i processi interni, abilitando l’uso di applicazioni di intelligenza artificiale. L’integrazione tra 5G e intelligenza artificiale offre infatti ulteriori sinergie e opportunità per le soluzioni aziendali basate su cloud, mobilità, raccolta real-time di grandi moli di dati e video ad alta risoluzione da un elevato numero di sensori e dispositivi per migliorare l’esperienza dei clienti e sviluppare nuovi modelli di business innovativi».

Grazie al 5G le telco possono avere un’occasione per costruire dei servizi utili al miglioramento dei processi aziendali. Ma è soprattutto il mondo dell’industria a poter beneficiare maggiormente di questa tecnologia sul fronte dell’ottimizzazione di processi, efficienza e produttività – spiega Matteo Repeti, sales engineering manager South Europe SP di Juniper Networks. «Il 5G soprattutto nelle sue implementazioni private apre la strada a nuove applicazioni in settori che richiedono bassa latenza e connettività sicura. In particolare, rende possibili nuove applicazioni prima impensabili in ambiti che necessitano di bassa latenza e connettività sicura, quali per esempio le smart factory con catene di montaggio e sistemi di monitoraggio dinamici – le comunicazioni critiche con sistemi di allerta nazionale e di primo soccorso – l’industria mineraria grazie a macchine e camion autonomi – le operazioni di monitoraggio e manutenzione dei porti, nonché gli stadi intelligenti». Inoltre, il 5G consente un maggiore livello di automazione, elemento fondamentale per molti casi d’uso emergenti. «Nei settori manifatturiero, logistico ed energetico – continua Repeti – i requisiti operativi sono in costante aggiornamento e per soddisfarli sono richieste tecnologie ad alta intensità di dati. In casi particolari, specialmente nel mondo out-door service, le soluzioni di rete wireless esistenti non soddisfano completamente le esigenze del comparto. Grazie al 5G, invece, l’industria può finalmente contare su velocità più elevate, throughput maggiore e bassa latenza, congiuntamente a una maggiore affidabilità e una connettività senza limiti. Il 5G rappresenta il mezzo abilitante che porterà enormi benefici alle imprese, tra cui la riduzione dei costi di alcuni processi, un maggiore e più accurato controllo e monitoraggio delle infrastrutture industriali o logistiche, e quindi delle emissioni, insieme all’aumento della produttività».

NUOVI LIVELLI DI AUTOMAZIONE

L’attenta considerazione e l’implementazione strategica dei casi d’uso del 5G sono fondamentali per le aziende che cercano di evolversi nella versione ideale dell’impresa agile e connessa. «La connettività ubiqua all’interno dell’organizzazione e del suo personale garantisce che i dati mission-critical fluiscano liberamente e siano accessibili per il processo decisionale in tempo reale a tutti i livelli dell’organizzazione» – spiega Daniela Rao di IDC European Telecoms. «Le reti 5G e i casi d’uso associati non solo alimentano la connettività onnipresente, ma in collaborazione con altre tecnologie, sono essenziali per creare, acquisire e contestualizzare una quantità crescente di dati operativi e incentrati sul cliente. La stratificazione dell’intelligenza artificiale determina nuovi livelli di automazione e processo decisionale autonomo, che consentono all’organizzazione di adattarsi più rapidamente e con maggiore precisione al contesto in evoluzione. Le aziende che cercano di sfruttare il 5G per raggiungere lo status di impresa agile e connessa devono tenere sotto controllo una serie di fattori tecnici e commerciali, che nel breve e medio termine incidono sulla disponibilità delle reti 5G e, per estensione, sulla disponibilità di casi d’uso avanzati del 5G, quali la disponibilità della copertura di rete 5G, reti 5G non autonome (NSA) e autonome (SA) e maturazione di tecnologie complementari».

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Per le imprese, in modo particolare per le PMI, è fondamentale riuscire ad adottare infrastrutture modulari che permettono di scalare di pari passo con l’evoluzione delle esigenze di business in modo da estendersi e includere le nuove funzionalità. Grazie ai dispositivi 5G, è possibile avere accesso a banda larga anche nelle cosiddette “zone bianche”, cioè quelle aree geografiche non ancora coperte dalla connettività standard. Questo significa che è possibile implementare servizi con prestazioni ottimali anche in aree precedentemente non servite – come spiega Luca Venturi, B2B sales manager di AVM Italia. «Grazie al 5G il modello di business dei nostri clienti può evolvere e costruire servizi integrativi. In settori come retail e hotellerie, abbiamo constatato che le potenzialità del 5G consentono di erogare e migliorare i servizi destinati al pubblico finale – per esempio il check-in automatizzato, una rete Wi-Fi dedicata agli ospiti – assicurando velocità, stabilità di connessione, capacità di banda ed elevato numero di dispositivi collegati alla rete, anche per le strutture più piccole, come Bed and Breakfast e stabilimenti balneari».

Per il mondo industriale caratterizzato da processi produttivi più strutturati – continua Venturi – è possibile implementare piattaforme sicure, scalabili e altamente performanti in grado di gestire capacità di banda e grandi velocità di picco per applicazioni, ad esempio, di realtà aumentata e smart manufacturing. «Più in generale, in ambito sicurezza, il 5G permette di collegare sistemi di videosorveglianza, di controllo degli accessi e sensori. Per un sistema di videosorveglianza, per esempio, grazie ai dispositivi 5G, le immagini catturate dalle videocamere di sorveglianza non hanno tempi di latenza e godono del massimo della risoluzione in 4K. L’ecosistema dei nostri dispositivi FRITZ! include una vasta gamma di prodotti per garantire reti locali complete: fibra, DSL, cavo e 5G/LTE. Dai modem, router ai repeater per realizzare reti Wi-Fi Mesh, dai telefoni cordless alle app, sono tutte soluzioni facili da installare e che risolvono specifiche esigenze di business. Insieme ai nostri partner, realizziamo progetti integrati per gestire la domotica, il controllo accessi e per consentire continuità di servizio anche in caso di disservizi di rete e/o guasti alla rete fornita da parte del provider Internet».

IL POTENZIALE TRASFORMATIVO

Daniela Rao di IDC European Telecoms sottolinea l’importanza di considerare le reti private 4G/5G non come soluzioni isolate, ma come paradigma che può essere applicato in molteplici contesti. «Le reti private 4G/5G fungono da piattaforma fondamentale per l’implementazione e l’integrazione di una vasta gamma di casi d’uso di trasformazione digitale. Da una connettività più affidabile, e strettamente controllata, a una migliore automazione e ad ambienti di connettività IoT più densi, le reti private 4G/5G possono alimentare produttività, sicurezza e innovazione». I diversi casi di successo di applicazioni 5G dimostrano il potenziale trasformativo di questa tecnologia – come spiega Lorenzo Ruggiero, area director Southern Europe di Cradlepoint (gruppo Ericsson). «Nel settore della salute, per esempio, l’implementazione di soluzioni come la telemedicina ad alta definizione e la chirurgia remota permettono di migliorare l’accesso alle cure e di ridurre i tempi di trattamento. Nei settori manifatturiero e logistico, il 5G consente l’adozione di sistemi di automazione avanzati e il controllo remoto di macchinari, migliorando l’efficienza operativa e la flessibilità produttiva. Nel settore del retail, l’implementazione del 5G rivoluziona il processo di apertura di nuovi punti vendita, dove tempi stretti e affidabilità della connessione sono cruciali».

Con le soluzioni 5G di Cradlepoint, le aziende possono utilizzare soluzioni di connettività veloci e affidabili per stabilire rapidamente la connessione Internet nei nuovi punti vendita, consentendo operazioni fluide fin dall’inizio e riducendo i tempi di inattività. Inoltre, in questo contesto il tema della SD-WAN diventa rilevante. «Il 5G è il complemento naturale della SD-WAN – continua Ruggiero – offrendo connettività ad alta velocità e bassa latenza per garantire prestazioni ottimali delle applicazioni aziendali. Con la SD-WAN la rete di accesso diventa intelligente e connessa al cloud, consentendo un controllo centralizzato e una gestione ottimizzata delle reti aziendali distribuite. Quindi, nel settore del retail, l’adozione del 5G può migliorare l’efficienza operativa, permettendo una rapida espansione delle attività e una gestione più efficace delle reti di negozi distribuiti. Ciò porta a una maggiore agilità aziendale e a un’esperienza migliorata per i clienti».

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ll 5G apre le porte a velocità e connettività senza precedenti, offrendo una serie di vantaggi chiave. «Innanzitutto, la velocità del 5G consente un trasferimento dei dati molto più rapido rispetto alle generazioni passate, consentendo l’accesso istantaneo alle informazioni critiche e agevolando la collaborazione in tempo reale» – spiega Eugenio Chiacchia, technical account manager di NovaNext. «Ciò si traduce in una maggiore efficienza operativa, poiché i collaboratori possono comunicare e accedere alle risorse aziendali senza interruzioni o ritardi. Inoltre, la latenza ultra-bassa del 5G rende possibili applicazioni avanzate come la realtà aumentata e la realtà virtuale, che possono essere utilizzate ovunque per la formazione dei dipendenti, la manutenzione remota e la simulazione di scenari complessi. Queste tecnologie potenziano la produttività, consentendo una manutenzione più tempestiva e una risoluzione più veloce dei problemi. Nell’industria manifatturiera – continua Chiacchia – il 5G può supportare l’automazione avanzata e dell’IoT, consentendo una produzione più efficiente e flessibile. Le reti 5G, inoltre, possono abilitare sistemi di monitoraggio e controllo remoto più sofisticati per ottimizzare le operazioni e diminuire i costi. Inoltre, nel settore dei trasporti e della logistica, il 5G può ottimizzare le operazioni di coordinamento delle flotte, consentendo una pianificazione più efficiente delle rotte e una maggiore sicurezza stradale attraverso sistemi avanzati di assistenza alla guida e comunicazione veicolo-veicolo».

5G E INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Secondo Daniela Rao di IDC European Telecoms, persiste una notevole confusione sulle reali implicazioni di una rete privata 4G/5G. È evidente come molte aziende dichiarino di aver già implementato tali reti più di quanto la maggior parte dei fornitori sia in grado di convalidare. «Anche se molte aziende preferirebbero costruire e gestire la propria rete 4G/5G privata, considerazioni relative all’acquisto, come la preferenza per lo spettro concesso in licenza, suggeriscono che terze parti avranno un ruolo fondamentale nel facilitarne l’adozione. Le preoccupazioni relative alle sfide di integrazione con l’infrastruttura di rete legacy evidenziano inoltre come le aziende indirizzino le reti private 4G/5G con un intento specifico e non come una sostituzione dell’intera rete aziendale». L’integrazione del 5G e dell’intelligenza artificiale consente lo sviluppo di soluzioni innovative e altamente personalizzate per le aziende.

Daniela Rao ci aiuta a delineare una serie di applicazioni che potrebbero svilupparsi e diffondersi in modo significativo nell’arco dei prossimi 3-7 anni, grazie alla combinazione tra la potenza del 5G e le capacità dell’intelligenza artificiale. Una delle prime applicazioni riguarda il monitoraggio delle infrastrutture tramite droni o robot connessi al 5G. Questi dispositivi potrebbero operare autonomamente o essere controllati manualmente, consentendo ispezioni di infrastrutture critiche come linee elettriche, edifici e torri cellulari. Grazie alla connettività a bassa latenza del 5G, è possibile garantire un controllo del volo più preciso anche in condizioni meteorologiche difficili, oltre alla trasmissione di streaming video di qualità superiore.

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Un’altra innovativa applicazione è rappresentata dalle comunicazioni olografiche. Qui, il 5G consentirebbe l’acquisizione, il trasporto e il rendering avanzato di persone in tempo reale, migliorando così la capacità di discernere le comunicazioni non verbali.

Nel settore agricolo, il 5G potrebbe rivoluzionare l’agricoltura intelligente. Attraverso la combinazione di 5G, analisi dei dati, intelligenza artificiale e droni, si potrebbe ottenere un monitoraggio in tempo reale di parametri cruciali come temperatura, pH del terreno e umidità del suolo, permettendo un livello di precisione mai visto prima nelle operazioni agricole.

Per quanto riguarda la sicurezza, il 5G potrebbe essere utilizzato per fornire video ad altissima definizione catturati da telecamere cellulari, migliorando così la sicurezza di campus e strutture. Inoltre, potrebbe abilitare il controllo degli accessi attraverso l’autenticazione facciale, consentendo un maggior grado di sicurezza e facilità d’uso. Un’altra applicazione intrigante è la possibilità di implementare la vendita al dettaglio senza cassiere. Questo permetterebbe ai clienti di selezionare e acquistare i prodotti senza dover attendere in fila alla cassa, grazie all’uso di telecamere ad altissima definizione che catturano i movimenti dei clienti e consentono la gestione di più sensori. Altri ambiti che potrebbero beneficiare dell’integrazione tra 5G e intelligenza artificiale includono la manutenzione assistita, la gestione di eventi affollati, l’intrattenimento, l’automazione di fabbrica, i servizi sanitari di tele-emergenza, l’ottimizzazione dinamica delle flotte aree e la gestione intelligente del traffico. Queste applicazioni rappresentano solo una piccola parte delle innumerevoli possibilità offerte dalla combinazione tra connettività avanzata 5G e intelligenza artificiale. In tutti i casi, si tratta di un potenziale enorme per trasformare i processi aziendali, migliorare l’efficienza e la produttività e guidare l’innovazione in tutti i settori industriali – sottolinea Riccardo Mascolo di Ericsson Italia «La collaborazione tra operatori, imprese e istituzioni sarà fondamentale per sfruttare appieno le opportunità offerte da queste tecnologie emergenti». Inoltre, l’integrazione tra 5G e cloud promette di portare significativi vantaggi sia per i service provider che per i loro clienti, migliorando l’esperienza complessiva e consentendo una maggiore agilità e efficienza nell’erogazione dei servizi di comunicazione e connettività.

Matteo Repeti di Juniper Networks spiega che l’integrazione tra cloud e 5G richiede un aumento del livello di automazione, il quale varia a seconda delle applicazioni. Tuttavia, le nuove tecnologie radio (New Radio) da sole non permettono agli operatori di sfruttare appieno il potenziale del 5G. Per questo, Juniper supporta i service provider coprendo gli elementi necessari a creare nuovo valore (architettura, operation, esperienza del servizio). «Le più grandi opportunità e sinergie derivano dall’integrazione di servizi di assurance basata su AI, dalle tecnologie di radio monitoring e dall’introduzione di applicazioni terze per l’ottimizzazione dell’energia e delle funzioni abilitate dal 5G». Per quanto riguarda la parte radio, Repeti consiglia l’esplorazione delle soluzioni basate su Open RAN per le reti private, soprattutto perché queste non hanno una base installata legacy.

«Juniper RAN Intelligent Controller (RIC) può abilitare nuove applicazioni che permettono di migliorare l’esperienza del servizio, ridurre i costi di investimento e operativi e rendere possibili nuovi modelli di business». Sul fronte del risparmio energetico, Repeti sottolinea che l’integrazione con l’intelligenza artificiale permette di tenere sotto controllo l’utilizzo concreto delle varie frequenze delle antenne attraverso un’analisi reattiva o predittiva. «In particolare, grazie all’AI è possibile monitorare il traffico, prevederne le fluttuazioni e dirigerlo in modo ottimale, con un basso utilizzo di risorse ed energia. Questo consente, per esempio, di disabilitare anche solo temporaneamente parte della stazione base in caso di necessità, spegnendo letteralmente alcune antenne 5G». In conclusione, il 5G si presenta come un catalizzatore di trasformazione senza precedenti nel panorama tecnologico e industriale. Nonostante le sfide e le incertezze che accompagnano il suo sviluppo, l’entusiasmo e gli investimenti rimangono elevati, evidenziando la sua importanza strategica. Con il suo potenziale e le opportunità che spalanca in svariati settori, il 5G continua a suscitare interesse. E mentre già si intravedono le prossime prospettive del 6G, il futuro del 5G si conferma ricco di possibilità, dimostrando che la rivoluzione delle reti mobili è solo all’inizio.