L’IA potrà riassumere i messaggi e suggerire risposte mentre si è alla guida
Google ha annunciato una serie di aggiornamenti Android durante il Mobile World Congress, inclusa l’integrazione di Gemini con Messaggi e riepiloghi di testo basati sull’intelligenza artificiale. Da qualche giorno, chi usa i messaggi può dunque accedere al chatbot di Google senza uscire dall’app di messaggistica. Gemini può anche gestire attività di base come la stesura dei testi e l’aiuto nella pianificazione di eventi, oppure rispondere a varie domande, quando interpellato. Ovviamente, la funzione è in fase di test e attiva per quei paesi dove Gemini è un’app separata di Android, dunque non in Italia. Android Auto riceve un’ulteriore spinta dall’intelligenza artificiale che potrebbe aiutare a ridurre al minimo le distrazioni causate in viaggio. Se la chat di gruppo riempie il telefono di notifiche o se qualcuno invia testi molto lunghi, Android Auto riassumerà automaticamente i messaggi e li leggerà in maniera più concisa. Suggerirà anche risposte e azioni, tra cui condividere l’itinerario di Maps con gli altri.
Google ha anche annunciato alcune nuove funzionalità di accessibilità per Android al MWC, comprese le didascalie delle immagini generate dall’intelligenza artificiale nell’app Lookout. L’IA sarà in grado di generare descrizioni per grafiche trovate online o ricevute nei messaggi e leggerle ad alta voce all’utente. Inizialmente la funzionalità sarà disponibile solo in inglese, ma è in fase di implementazione a livello globale. La funzione Lens di Google in Maps ottiene anche un’opzione di lettura dello schermo migliorata, che consentirà di puntare la fotocamera del proprio telefono verso qualcosa, come un ristorante o una stazione di trasporto pubblico, e ascoltare informazioni al riguardo. Gli aggiornamenti Android includono anche nuovi controlli di trasmissione per Spotify chiamati Spotify Connect in modo che gli utenti possano passare facilmente da un dispositivo all’altro, ad esempio dalle cuffie a un altoparlante. Questa funzionalità era già disponibile per YouTube Music.