Cybersecurity: enorme fuga di notizie svela il mondo degli hacker cinesi a pagamento

Hacker cinesi

Alcuni media britannici riportano una massiccia fuga di dati da una società cinese di cybersecurity dalla quale emerge che gli agenti dei servizi segreti dello Stato stanno pagando decine di migliaia di sterline per ottenere informazioni su vari obiettivi, inclusi governi stranieri. Nel frattempo, gli hacker stanno raccogliendo enormi quantità di dati su qualsiasi individuo o istituzione che potrebbe essere d’interesse ai loro potenziali clienti.

La cache di oltre 500 file trapelati dall’azienda cinese I-Soon è stata pubblicata sul sito web per sviluppatori Github e gli esperti di sicurezza informatica ritengono che sia autentica. Tra gli obiettivi discussi figurano la NATO e il Ministero degli Esteri del Regno Unito.

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La fuga di notizie fornisce una visione senza precedenti del mondo degli hacker cinesi a pagamento, che il capo dei servizi di sicurezza del Regno Unito ha definito una sfida “enorme” per il Paese.

Secondo Andy Garth, Director of Government Affairs di ESET “La fuga di dati da una società di hacker cinesi è un’ulteriore conferma di ciò che le agenzie di intelligence di tutto il mondo, compresi i Five Eyes, hanno pubblicamente segnalato da tempo riguardo alle attività dei gruppi allineati alla Cina e alla crescita dell’hacking commerciale come attività “legittima”. Sembra che le autorità cinesi consentano a queste imprese di operare e di avvalersi dei loro servizi. Statali o non statali, si tratta di attività che rappresentano una sfida significativa per le forze dell’ordine, il mondo politico e la collettività”.

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