L’azienda conquista il massimo rating nella classifica di ex Carbon Disclosure Project per le attività legate al cambiamento climatico
Canon ha raggiunto il massimo livello di rating nella valutazione di CDP. L’organizzazione no profit con sede nel Regno Unito ha infatti inserito il colosso giapponese nella A List, la fascia più alta della sua classifica, riconoscendone la leadership in materia di trasparenza ambientale e gestione delle iniziative legate ai cambiamenti climatici. È la terza volta che Canon ottiene il prestigioso risultato, già realizzato nel 2016 e 2020.
CDP valuta le strategie implementate a livello globale da grandi aziende e autorità locali per affrontare le problematiche ambientali. I giudizi si basano sulle informazioni raccolte attraverso questionari su temi quali il cambiamento climatico e la gestione delle risorse idriche. Il numero di gruppi target è cresciuto anno dopo anno, raggiungendo la quota record di oltre 24.000 organizzazioni che hanno divulgato informazioni attraverso il questionario nel 2023.
In linea con la filosofia aziendale di “kyosei”, Canon intende raggiungere un equilibrio tra arricchimento dello stile di vita e ambiente, promuovendo varie iniziative di sviluppo sostenibile nelle quattro aree chiave: “Cambiamento climatico”, “Efficienza delle risorse”, “Sostanze chimiche” e “Biodiversità”. Come misura di contrasto al cambiamento climatico, in linea con i criteri SBTi2, l’azienda mira a ridurre, entro il 2030, le emissioni assolute di gas a effetto serra (GHG) “Scope 1” e “2”3 del 42% e le emissioni GHG “Scope 3″3 (Categoria 1 e 113) del 25% rispetto all’anno di riferimento 2022.