A cura di Rick Vanover, Senior Director of Product Strategy, Veeam
Le soluzioni orientate ai servizi risolveranno la complessità organizzativa nel 2024
Le organizzazioni hanno sempre bilanciato ciò che possono gestire con ciò che possono controllare. Ma le crescenti sfide socioeconomiche e tecniche, tra cui le sofisticate minacce alla sicurezza informatica, la carenza di manodopera e di talenti a livello globale e le pressioni per l’innovazione e l’implementazione di tecnologie di ultima generazione, potrebbero indurle a rivedere questo equilibrio nel 2024.
Entro il prossimo anno, le aziende si troveranno a un punto di svolta in termini di complessità, cercando di gestire efficacemente il disaster recovery e il backup, oltre a provare a superare il divario di competenze. Per loro, la strada da percorrere è quella delle soluzioni orientate ai servizi. Ovvero, le tre “S”: Service Level Agreement (SLA) per i servizi forniti, Subject Matter Expert (PMI) per le conoscenze che possiedono e Scope of Work (SoW) per la gestione della complessità.
Le Big Tech non guideranno la governance dei dati, né vorranno farlo
In questo momento stiamo ancora cercando di capire chi dovrebbe guidare le politiche e le normative sulla privacy dei dati: le Big Tech, il governo federale o i governi locali e statali. Ma le Big Tech non vorranno essere protagoniste, sia per il prezzo elevato che ne deriva, sia per le pressioni politiche e dei consumatori che probabilmente influenzeranno qualsiasi decisione sulla regolamentazione dei dati. Nel 2024 possiamo invece aspettarci una divisione equa, dove le richieste IT aumenteranno più delle parti coinvolte e ogni parte alimenterà le altre in un approccio ibrido che bilancia innovazione, conformità e realtà.
Le aziende si concentreranno al massimo per non diventare il prossimo caso di violazione dei dati
La protezione dei carichi di lavoro dei dati continuerà a essere una priorità assoluta per le aziende nel 2024. Con un numero sempre maggiore di aziende che spostano i propri carichi di lavoro nel cloud, aumenta la pressione sui data center affinché proteggano tutti i carichi di lavoro di cui sono responsabili. Prendendo un sistema storicamente sovraccarico e aggiungendo l’aspettativa di ripristino e resilienza, la pressione per molti leader aziendali aumenterà ulteriormente. Gli stakeholder, i clienti e i partner saranno sempre più preoccupati che l’organizzazione a cui si appoggiano abbia le capacità di backup corrette per far ripartire l’attività dopo un incidente informatico. Le organizzazioni vogliono evitare di essere identificate come l’ultima vittima di un attacco ransomware. Per evitare ciò, i leader aziendali dovranno dare priorità al ripristino e alla resilienza dei dati di backup, per evitare di diventare il prossimo protagonista di una violazione dei dati.