Solutions30 è costantemente impegnata nello sviluppo di attività che permettono di produrre impatti positivi nella gestione ambientale, affrontando anche le problematiche di smaltimento e ricondizionamento di stampanti usate
Solutions30, società leader nelle soluzioni per le nuove tecnologie, rafforza progressivamente la propria posizione nel segmento del ricondizionamento delle stampanti usate grazie al processo di integrazione delle attività di CFC Italia acquisita negli scorsi anni.
L’acquisizione di CFC Italia, società specializzata in questo segmento, ha permesso a Solutions30 di ampliare la gamma di servizi di IT outsourcing offerti alla propria clientela anche nella gestione del parco stampanti installato.
Mediante l’attività operativa svolta da CFC Italia, Solutions30 può offrire questo tipo di servizio di disinstallazione e ritiro delle stampanti usate che genera valore aggiunto per più soggetti.
Il ritiro delle stampanti usate e non più utilizzabili consente al cliente di risolvere la problematica dello smaltimento dell’hardware obsoleto che, altrimenti, rimarrebbe a suo carico con le relative implicazioni gestionali e di costi.
Al contrario CFC Italia è attrezzata per ricondizionare tali stampanti con un laboratorio dedicato che permette di eseguire le opportune lavorazioni, in particolare di pulizia dell’inchiostro in eccesso, per poter ripristinare la funzionalità e la possibilità di ulteriore impiego dell’hardware.
L’azienda dispone di due stazioni di pulizia dove le parti interne delle stampanti vengono pulite dall’inchiostro in eccesso che fuoriuscito va ad ostruire i meccanismi di funzionamento; ad una pulizia profonda segue un processo finale di finitura per eliminare tutte le scorie e rendere la stampante nuovamente utilizzabile. I residui di inchiostro vengono raccolti e smaltiti da aziende specializzate per evitare che finisca negli scarichi comuni con conseguente inquinamento dell’acqua.
Dopo queste lavorazioni, le stampanti vengono ripristinate e possono essere utilizzate nuovamente.
Questa attività, nota come refurbishment, fornisce diversi vantaggi anche da un punto di vista di impatto ambientale. Le stampanti usate, ma ancora ricondizionabili, contribuiscono a ridurre l’hardware obsoleto da rottamare e lo smaltimento del materiale in eccesso come l’inchiostro è effettuato da un soggetto come CFC Italia che risulta attrezzato per realizzare questo processo secondo criteri che ne riducono l’impatto ambientale. A questo si aggiunge il non trascurabile fatto che la rivalorizzazione dell’hardware alimenta un mercato second-hand interessante per alcuni soggetti e che riduce almeno parzialmente la necessità di produzione di nuovo hardware.
Come dichiarato da Marco Ferrante, Service Manager di Solutions30 Italia: “Un numero crescente di nostri clienti dell’area business richiede servizi di refurbishment come parte delle loro politiche di CSR e di controllo dei costi. Il servizio erogato tramite CFC ci consente di soddisfare le loro esigenze, ampliando la nostra proposta di valore in un mercato in crescita e rappresentando un naturale complemento della nostra attuale gamma di servizi di assistenza e gestione dell’IT.”
Nel 2023 a livello europeo, Italia inclusa, Solutions30 ha ricondizionato più di 47 mila stampanti generando una notevole riduzione sull’impatto ambientale se si considera che altrimenti tali dispositivi avrebbero dovuti essere rottamati; al tempo stesso la rivalorizzazione di questo hardware ne ha permesso di allungare la vita utile e soddisfare l’esigenza di un segmento di clientela orientata al risparmio sui costi di acquisizione di nuove stampanti.