10 milioni di Euro con Garanzia Green a supporto degli investimenti in progetti di sostenibilità
La crescita sostenibile è sempre più al centro dei progetti di sviluppo di WIIT S.p.A. uno dei principali operatori europei nel mercato dei servizi di cloud computing per le imprese, focalizzato sulla fornitura di servizi continuativi di Hybrid e Private Cloud per applicazioni critiche. Una strategia condivisa da Intesa Sanpaolo, dalla quale la società ha ottenuto un finanziamento di 10 milioni di Euro, assistito dalla Garanzia Green di SACE. L’intervento rientra nel piano più ampio di Intesa Sanpaolo di supporto agli investimenti delle aziende nella transizione ambientale e negli obiettivi legati al PNRR.
Il finanziamento sarà a supporto del perseguimento degli Obiettivi Ambientali (WIIT4Climate), nello specifico per l’acquisto di nuovi servers, storage e software. L’aumento esponenziale dei volumi di traffico digitale impone infatti alle aziende ICT di adottare soluzioni di efficienza energetica e di orientarsi alla produzione e all’approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili. In linea con questa esigenza, i Cloud Provider e le aziende che detengono data center sono alla ricerca di soluzioni tecnologiche innovative che consentano di ridurre i consumi energetici del business.
Per Intesa Sanpaolo è fondamentale promuovere lo sviluppo di una economia sostenibile e, grazie anche alla collaborazione con SACE, supporta le imprese, soprattutto PMI, nei progetti di sostenibilità, innovazione e riduzione dell’impatto ambientale.
Il Gruppo ha avviato il programma “Motore Italia Transizione Energetica” che mette a disposizione 76 miliardi di euro dei 410 destinati a sostenere progetti e investimenti in linea con gli obiettivi del PNRR. Il programma mira a favorire i processi di autonomia energetica delle imprese italiane con una specifica progettualità legata alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
SACE ha un ruolo di primo piano nella transizione ecologica italiana. L’azienda, infatti, può rilasciare garanzie green su progetti domestici in grado di agevolare la transizione verso un’economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e promuovere iniziative volte a sviluppare una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti.
Questa operazione, realizzata grazie alle sinergie con la Rete di SACE, rientra nell’ambito della convenzione green con Intesa Sanpaolo, nella quale SACE interviene con una garanzia a copertura di finanziamenti destinati sia a grandi progetti di riconversione industriale sia alle PMI che intendono ridurre il proprio impatto ambientale e avviare una trasformazione sostenibile.
“Siamo molto orgogliosi che Intesa Sanpaolo e SACE abbiano creduto nel nostro progetto ESG al 2023 e l’erogazione di un finanziamento di 10 milioni di Euro con Garanzia Green a supporto degli investimenti in progetti di sostenibilità e in particolare nel perseguimento degli Obiettivi Ambientali (WIIT4Climate) ne è la dimostrazione” dichiara Alessandro Cozzi, CEO di WIIT. “L’apprezzamento che WIIT continua a ricevere da parte della comunità finanziaria ci incoraggia a definire traguardi di crescita del business sempre più integrati con la sostenibilità con una visione di medio-lungo periodo e, in questo caso particolare, nel favorire i processi di autonomia energetica dei nostri Data Center”.
“Vogliamo sostenere WIIT in questo progetto perché ha un impatto positivo sul territorio e la comunità e dimostra una strategia d’impresa innovativa e sostenibile – ha dichiarato Pierluigi Monceri, direttore regionale Milano, Monza e Brianza Intesa Sanpaolo -. Continuiamo ad assicurare il supporto finanziario agli investimenti per i progetti trasformativi della transizione green, energetica e digitale in linea con le iniziative del PNRR. Grazie a “Motore Italia Transizione Energetica” il nostro Gruppo sostiene concretamente le imprese generando benefici economici, ambientali e sociali per la collettività e favorendo lo sviluppo di nuove comunità energetiche”.