Un importante passo avanti nella formazione continua dei dipendenti pubblici, che accredita il Comune di Bari come un esempio di best practice nel panorama nazionale, è il risultato del progetto di formazione digitale promosso da AICA – Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico e realizzato in collaborazione con la ripartizione Servizio finanziario del Comune di Bari.
Il progetto, che si è sviluppato attraverso una partnership durata un anno, ha coinvolto l’intera ripartizione e si è concluso con il conseguimento, per tutti i dipendenti della certificazione ICDL Full Standard. L’attestazione garantisce il possesso delle conoscenze e competenze necessarie per poter sfruttare correttamente le opportunità offerte dalle tecnologie digitali sia nella vita di tutti i giorni sia nel lavoro.
Il percorso – Il percorso ICDL Full Standard, che si compone di sette moduli chiave per l’alfabetizzazione digitale, è il più completo titolo di ICDL – International Certification of Digital Literacy e rappresenta lo standard maggiormente riconosciuto a livello nazionale e internazionale nella certificazione delle competenze digitali. ICDL Full Standard è inoltre certificato da Accredia, l’ente unico nazionale di accreditamento designato dal governo italiano, che garantisce da un lato l’imparzialità, la correttezza e la trasparenza del processo di certificazione, e dall’altro la spendibilità del titolo ICDL e l’affidabilità per l’impresa e per le istituzioni che lo riconoscono.
L’iniziativa – L’iniziativa AICA – Comune di Bari è stata promossa da Giuseppe Ninni, direttore della ripartizione Servizio finanziario, supportato dai responsabili delle PoEQ Economato e Gestione contabile pagamenti, Angela Grittani e Francesco Pellecchia, e dal personale degli uffici che hanno collaborato per garantire la riuscita del programma formativo. Per conto di AICA il progetto è stato coordinato da Angelo Grana, presidente della sezione territoriale AICA Puglia e referente territoriale ICDL, con il supporto degli ingegneri Maurizio Maggiora e Ruggero Marzocca, professionisti del settore e storici formatori e supervisori ICDL che hanno facilitato la realizzazione dell’iniziativa.
“Il Servizio finanziario del Comune di Bari, già impegnato in importanti progetti di transizione digitale e di promozione di soluzione di disruptive technology – commenta Giuseppe Ninni – con questa progettualità ha voluto andare oltre la sola alfabetizzazione digitale del personale, promuovendo un’iniziativa che non solo consolidasse comuni competenze tra tutti gli operatori della struttura, ma che sviluppasse anche adeguate skills funzionali a governare le dirompenti transizioni in atto. Il feedback ricevuto dai partecipanti è stato ampiamente positivo, ed evidenzia l’importanza di tali iniziative nel promuovere una cultura dell’apprendimento continuo e dell’aggiornamento professionale”.
“La collaborazione tra AICA e Comune di Bari rappresenta un modello virtuoso e innovativo nel panorama della formazione digitale della Pubblica Amministrazione in Italia – afferma Antonio Piva, presidente di AICA -. Questo progetto pone le basi per una trasformazione digitale più ampia e incisiva all’interno degli enti locali. Continueremo a lavorare affinché la formazione e le competenze digitali certificate consentano di aumentare la produttività e di offrire ai cittadini e alle imprese servizi sempre più qualificati e in linea con le esigenze di un mondo sempre più connesso e tecnologicamente avanzato”.
ICDL – L’International Certification of Digital Literacy (ICDL) è il sistema di certificazione sulle competenze digitali più diffuso a livello internazionale, presente e riconosciuto in oltre 140 paesi nel mondo. Simbolo di eccellenza e di impegno verso l’apprendimento continuo nel campo dell’alfabetizzazione digitale, rappresenta un riferimento fondamentale per le competenze digitali e costituisce un valore aggiunto significativo per i professionisti in ogni settore, garantendo che le competenze acquisite siano in linea con le esigenze del mercato globale e con le ultime tendenze tecnologiche.