Con una crescita del fatturato di circa il 9%, Sistemi sperimenta le prospettive di applicazione dell’AI con nuove soluzioni di contabilizzazione delle fatture e documentazione dei prodotti
Tra le software house italiane che hanno da tempo integrato l’intelligenza artificiale per potenziare le proprie soluzioni, c’è Sistemi di Torino. Sistemi SpA è una “splendida quarantenne” (47 a dire il vero), che da sempre si occupa di software e servizi per studi professionali e aziende. Dopo i commercialisti e i consulenti del lavoro, negli ultimi dieci anni la società è entrata anche sul mercato dei grandi studi legali, il che le consente di avere un’offerta completa per le tante realtà multiprofessionali che in Italia stanno aumentando, data la tendenza recente di molti studi ad aggregarsi e fare rete. La società è poi presente anche sul mercato aziendale, con un ERP di fascia alta per le aziende più strutturate e un gestionale prettamente amministrativo e contabile per le aziende più piccole. Quello degli ERP è un mercato molto dinamico, che sta regalando belle soddisfazioni. Tra aziende, studi professionali e associazioni di categoria, Sistemi fornisce software e servizi a più di 33mila realtà, molte delle quali attraverso il suo cloud proprietario. Con le applicazioni web di fatturazione elettronica e collaboration, interfaccia inoltre più di 400.000 professionisti e micro-imprese.
L’AI IN FORTE EVOLUZIONE
E proprio nel 2019, quando con l’avvento della fatturazione elettronica si è aperta anche al mercato delle micro-imprese, Sistemi si è posta il problema di facilitare l’apprendimento delle sue soluzioni. In collaborazione con una società specializzata, ha avviato lo sviluppo di un chatbot basato su BERT, il modello di linguaggio di Google, in grado di rispondere a una vasta gamma di domande con un elevato livello di affidabilità. «All’epoca – ricorda Francesco Eandi, direttore dello sviluppo prodotti – BERT era il modello linguistico più avanzato, sia perché supportato da Google e quindi addestrato su miliardi di documenti, sia perché era uno dei primi modelli bidirezionali: a differenza di altri modelli linguistici, BERT considerava il contesto completo di una parola, offrendo un livello di “comprensione” superiore. Da allora, abbiamo ritenuto che l’intelligenza artificiale fosse una tecnologia cruciale e indispensabile, e quindi abbiamo deciso di adottarla e svilupparci sopra. Oggi, l’AI è integrata nelle nostre soluzioni, soprattutto nell’ambito contabile e di rendicontazione: gestiamo la riconciliazione bancaria, la contabilizzazione dei movimenti di incasso e pagamento, la riclassificazione del bilancio, tutto in modalità assistita dall’AI. I risultati finora conseguiti sono soddisfacenti, tuttavia, ci aspettiamo un notevole miglioramento nei prossimi 3-4 anni».
L’AI è ancora una tecnologia in forte evoluzione. La fase di ricerca è cruciale prima di intraprendere lo sviluppo. «In questo contesto, va sottolineato che l’AI può comportare costi significativi rispetto ad altri ambiti di sviluppo» – spiega Eandi. «Un aspetto di cui è importante essere consapevoli. Quello che possiamo affermare è che l’intelligenza artificiale ha potenzialità imparagonabili rispetto ad altre tecnologie pensate per l’automazione dei processi. Pur non basandosi su algoritmi deterministici e, di conseguenza, non generando gli stessi output con input identici, l’AI si distingue per la sua notevole efficacia derivante dalla sua straordinaria versatilità. Può essere implementata in diverse aree, inclusi settori come la contabilità, la gestione della customer relationship, la produzione, l’analisi dati, l’estrazione di informazioni. È fondamentale tenere presente che non esiste mai una soluzione universale per tutti i problemi: tuttavia, l’intelligenza artificiale rappresenta un elemento chiave all’interno di un approccio integrato».
PROSPETTIVE DI SVILUPPO
In questo periodo Sistemi, che si avvia a chiudere l’anno con una crescita del fatturato di circa il 9%, è impegnata su due progetti di rilievo. Il primo riguarda l’implementazione di algoritmi di intelligenza artificiale per la contabilizzazione delle fatture, con risultati promettenti nei test di laboratorio. Il secondo progetto si concentra sull’applicazione dell’intelligenza generativa alla documentazione dei prodotti, con la creazione di una sorta di “ChatGPT” specializzato nel contesto Sistemi, per migliorare l’interazione con gli utenti. In prospettiva, un altro ambito di particolare interesse è l’applicazione dell’intelligenza artificiale nello sviluppo del software e «siamo solo all’inizio» – afferma Eandi. Non sono previste invece innovazioni di sorta in ambito distributivo, dove al contrario Sistemi ritiene vincente il modello attuale: «A differenza dei concorrenti, continuiamo a credere fermamente nella valorizzazione dei partner sul territorio, i quali svolgono un ruolo cruciale nella distribuzione e nell’assistenza dei prodotti dell’azienda».