Navigando il futuro: IA e manifattura secondo Retelit

Navigando il futuro: IA e manifattura secondo Retelit

Lo scenario globale richiede d’esplorare in modo consapevole l’IA e le sue applicazioni

Il panorama industriale si sta evolvendo sotto l’influenza pervasiva dell’intelligenza artificiale (IA), una forza trasformativa che tocca ogni aspetto del settore manifatturiero. In questo contesto di cambiamento accelerato, Retelit – il più grande player in Italia nelle telecomunicazioni focalizzato sul mercato B2B – ha sviluppato un expertise specifica, proponendosi non solo come fornitore di connettività e soluzioni ICT, ma anche impegnandosi a creare percorsi verso un futuro digitale intelligente.

L’intreccio globale di politiche e iniziative

L’impulso dell’IA nel settore manifatturiero è evidente nei recenti sviluppi politici e industriali internazionali. La trilaterale tra Italia, Germania e Francia ha posto l’IA al centro delle visioni comuni, indicando la direzione che l’Europa vuole intraprendere. Retelit, in quanto operatore molto attivo in questo mercato, lavora per essere motore di cambiamento, traducendo le iniziative globali in soluzioni concrete per le imprese.

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Il microcosmo tecnologico del FANUC Experience Center 5.0

Un esempio recente e tangibile di questo lavoro è il FANUC Experience Center 5.0, dove il visitatore è testimone della potenza dell’IA nella produzione del futuro. Qui Retelit ha creato un ecosistema di scorcio del futuro insieme, appunto, a FANUC, OpNet – con le sue competenze 5G – e C.NeXT – con il suo sviluppo applicativo. Dall’unione di queste capacità, Retelit ha dimostrato come la connettività 5G agisca da catalizzatore, permettendo l’integrazione di cloud, IA e Internet delle Cose Industriali (IIoT). In questo ambiente immersivo, Retelit ha infatti implementato nell’Experience Center il suo private network 5G all’avanguardia, contribuendo a un’integrazione di competenze che dà forma a quest’inedita manifattura robotizzata, dove l’IA può esprimere tutte le sue specifiche potenzialità applicate alla fabbrica: VR, AR e metaverso, manutenzione preventiva e predittiva ecc.

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L’High-Performance Computing per esplorare a fondo l’IA

Sondare le infinite potenzialità dell’intelligenza artificiale diventa ancora più intrigante grazie alla soluzione di High-Performance Computing (HPC) proposta da Retelit. La sua potenza computazionale apre nuovi orizzonti, permettendo alle imprese di elaborare grandi quantità di dati in tempo reale. Connubio di avanzato hardware e software, l’HPC può infatti segnare una svolta per aziende operanti in settori in cui transitano moltissimi dati: sanità (genomica), finanza, aerospazio. La soluzione, erogata come servizio (Iaas) è supportata dal Data Center Avalon 3 (certificato ai massimi standard internazionali), un ambiente interconnesso e green. La combinazione di HPC, Avalon 3 e colocation garantisce alle aziende un vantaggio competitivo, consentendo loro di operare con rinnovate convenienza economica, velocità, e sicurezza.

Un cambiamento culturale

Esperienze come quella maturata insieme a FANUC, permettono a Retelit di confrontarsi con questioni cruciali e di navigare territori poco esplorati per sviluppare competenze volte a offrire soluzioni che vadano oltre la mera connettività, ma che abbraccino la trasformazione culturale necessaria per adottare appieno l’IA nella catena di produzione: l’IA, infatti, – così come la digital transformation in senso ampio – richiede in prima battuta un cambiamento culturale che ha per oggetto le persone e che si trasmette gradualmente fino alla fabbrica.

L’impegno nella governance dell’IA

Le discussioni del G7 e la recente dichiarazione di Hiroshima indicano una crescente consapevolezza sull’importanza di una governance globale per l’IA. Retelit, sintonizzata su queste visioni, si impegna a contribuire attivamente, garantendo che la sicurezza e la circolazione dei dati restino al centro della sua attività e che le trasformazioni apportino i massimi benefici alla sfera del lavoro.

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