Shape your Vision | Be Engaged: «Trasformiamo il nostro passato in un futuro straordinario»

Shape your Vision | Be Engaged: «Trasformiamo il nostro passato in un futuro straordinario»

L’evento del Gruppo E è un invito a  “sentirsi coinvolti”, ad essere attivi e pronti per costruire il migliore dei futuri possibili, partendo dall’innovazione in azienda

Giunto alla terza edizione, Shape your Vision | Be Engaged, l’evento-spettacolo del Gruppo E, insieme di player dell’information technology, si è svolto in un contesto unico e speciale come quello del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il cui nome trae origine dall’antica tradizione delle feste musicali d maggio, chiamate “maggiolate”, come le apposite composizioni che si cantavano per l’occasione. “Be Engaged” è stato il tema dell’importante incontro, un invito a “sentirsi coinvolti” nel cambiamento del nostro tempo e ad agire concretamente per costruire il migliore dei futuri possibili, partendo dall’innovazione in azienda.

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La missione del Gruppo E è infatti quella di affiancare le imprese nella transizione digitale sostenibile, facendo riferimento a tre principali aree: data center, sicurezza, innovazione. Il Gruppo E ha chiesto ai propri ospiti e ai rappresentanti dei propri vendor di punta di raccontargli cosa – secondo loro – il passato insegni, quale sia la parte più preziosa della sua eredità, cosa abbiano imparato (anche) dagli errori e cosa consigliare alle aziende presenti in platea per aiutarle a costruire il proprio futuro.

Vivendo e agendo in forme collettive, ciascuno di noi guida il cambiamento nella nostra società, delle nostre aziende, in sintesi, delle nostre vite. Be Engaged è l’invito a sentirsi parte attiva e responsabile di un mondo in trasformazione, dove tante sono le sfide e altrettante – se non di più – le opportunità, ad agire concretamente per costruire il migliore dei futuri possibili, partendo dall’innovazione in azienda.

Con l’appassionato keynote di Stefano Zingoni, l’evento è entrato immediatamente nel vivo: il direttore Innovation e Marketing del Gruppo E ha rimarcato che noi tutti «siamo il risultato del nostro passato. Il nostro corpo è il frutto di infinite evoluzioni. Nel nostro patrimonio genetico conserviamo ancora il ricordo delle antiche generazioni che ci hanno plasmato. Ma la connessione con l’universo va oltre. Gli atomi presenti nel nostro corpo provengono da supernove collassate miliardi di anni fa che hanno liberato nello spazio idrogeno, carbonio, azoto, ossigeno per formare quello che è il nostro sistema solare e portare la vita sulla terra. Oggi il mondo, come lo vediamo, testimonia le epoche che abbiamo attraversato. Camminando per le città percepiamo l’eco del passato. Ognuno è parte di un tutto più vasto e misterioso, in continua trasformazione. Ma non agiamo da soli. I nostri corpi uniti insieme costituiscono la popolazione mondiale. Abbiamo quindi un grande potere, E questo cosa significa? Una cosa molto importante: che dobbiamo essere partecipi, ognuno di noi svolgere il proprio ruolo, nel costruire il futuro, contribuirvi fattivamente, renderlo migliore». Zingoni ha proseguito spronando i presenti a ripensare alle loro azioni quotidiane come le basi per la costruzione del futuro: «Come aziende, e come individui, siamo artefici del nostro destino e abbiamo la responsabilità di coltivare il cambiamento che desideriamo realizzare. La scelta delle tecnologie e dei fornitori definiscono già da ora il nostro futuro. Peter Drucker, famoso economista, disse: “La migliore previsione sul futuro è crearlo”».

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Nel corso della mattinata alcune delle grandi aziende tecnologiche partner del Gruppo E a turno sono entrate in scena per raccontare la loro vision e delineare l’avvenire dell’information technology. Ai partner tecnologici del gruppo si sono alternate le presenze di esponenti delle istituzioni locali e dello sport e momenti di intrattenimento. Giovanni Bettarini, assessore al Bilancio, Commercio e Attività Produttive del comune di Firenze, è stato il primo ospite del convegno e ha affrontato i temi dello sviluppo delle città in termini IT, le smart city, le aziende del domani.

A seguire, alternati da ospiti artistici, le aziende partner del Gruppo E e alcuni clienti sono saliti sul palco e hanno avuto il compito di raccontare le esperienze che hanno permesso loro di crescere come professionisti o come aziende. Tra i relatori, Fabio Florio, Cybersecurity Co-innovation Center Leader di Cisco, Roberto Patano, Senior Manager Systems Engineering di NetApp, Umberto Pirovano, Senior Manager Systems Engineering di Palo Alto Networks, Veronica Leonardi, Board Member e Chief Marketing Officer di Cyberoo e Giovanni Rizzo, Country Manager Italy di Forcepoint.

Sport, che passione!

Il Gruppo E si distingue da sempre per l’attenzione che rivolge al mondo dello sport. È infatti Information Technology Partner di ACF Fiorentina e ha collaborato, insieme a Cisco, alla costruzione dell’infrastruttura informatica del Viola Park, il nuovo centro sportivo della Fiorentina, che rappresenta un progetto all’avanguardia nel panorama italiano grazie anche alla sua spiccata vocazione alla sostenibilità ambientale, come ha ricordato Andrea Ragusin, ICT Manager di ACF Fiorentina.

Ma non è tutto. Durante l’evento, Stefano Zingoni ha avuto l’opportunità di annunciare, insieme a Marco Sorosina, Head of Sales and Sponsorships di RCS Sports & Events, che la collaborazione tra il Gruppo E e RCS Sports & Events è stata confermata per il secondo anno consecutivo. Il Gruppo E sarà ancora una volta partner tecnologico del Giro d’Italia 2024.

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Ma c’è anche un’altra novità, che ha visto questa volta la presenza di Roberto Bottali, Head of Marketing & Sponsorship di Olimpia Milano: il Gruppo E sarà information technology partner della squadra milanese. Una nuova e entusiasmante collaborazione che suggella l’impegno di Gruppo E nel calcio, nel ciclismo e, da quest’anno, nella pallacanestro.

Sostenibilità e intelligenza artificiale al centro

A conferma del legame imprescindibile tra sostenibilità e IT, nel corso dell’evento Zingoni ha ricordato anche l’importanza dell’accordo di collaborazione a lungo termine che è stato siglato con Prosperah, società di consulenza in tema di sostenibilità aziendale con sede a Londra. Prosperah, che è guidata da due giovani donne italiane, Alice Troiano e Serena Cellini, affiancherà il gruppo E nella proposizione commerciale dei servizi e prodotti in àmbito ESG.

Inoltre, lo scorso ottobre, dopo un percorso di conoscenza e collaborazione di un anno, Ergon, azienda capofila del Gruppo E, è entrata nel capitale sociale di Memori – startup italiana, fondata da Nunzio Fiore, specializzata in tecnologie per lo sviluppo di esperienze e interfacce conversazionali potenziate dall’intelligenza artificiale – acquisendo il 26% delle quote dell’azienda. Il Gruppo E crede infatti fortemente nello sviluppo dell’IA e anticipando le esigenze del mercato, debutta nel settore, acquisendo le quote di una realtà in rapida ascesa e dall’enorme potenziale.

Arte e tecnologia

In chiusura Stefano Zingoni ha ribadito anche il suo impegno nel settore artistico e culturale, alla presenza di Arturo Galansino, Direttore di Fondazione Palazzo Strozzi, e di Riccardo Nencini, Presidente del Gabinetto Vieusseux.

Dal 2022 il Gruppo E è diventato socio sostenitore della Fondazione Palazzo Strozzi e sta anche contribuendo alla rinascita, attraverso una serie di progetti di digitalizzazione, del Gabinetto Vieusseux, l’illustre istituzione culturale fiorentina che conserva e valorizza oltre 650mila tra libri, riviste, giornali e materiali d’archivio del XIX e XX secolo.

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Dopo il successo di “Meet your Future” 2022, “Be Engaged” 2023 ha chiuso quindi con rinnovato entusiasmo la trilogia legata al payoff del Gruppo E: “Shape your Vision”.