NetApp annuncia l’integrazione con VMware Sovereign Cloud

NetApp annuncia l'integrazione con VMware Sovereign Cloud

NetApp StorageGRID aggiunge l’integrazione con VMware Sovereign Cloud per supportare ulteriormente i clienti con complesse normative sulla privacy e la residenza dei dati

NetApp ha annunciato NetApp StorageGRID per VMware Sovereign Cloud. Il plugin NetApp per VMware Cloud Director Object Storage Extension consente ai clienti di archiviare, proteggere e preservare in modo più economico i dati non strutturati, rispettando le normative globali sulla privacy e la residenza dei dati. NetApp ha inoltre annunciato l’ultima versione di NetApp ONTAP Tools per VMware vSphere (OTV 10.1), progettata per semplificare e centralizzare la gestione dei dati aziendali in ambienti vSphere multi-tenant.

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Il concetto di sovranità sta emergendo come un componente necessario dell’informatica basata sul cloud per molte entità che elaborano e mantengono dati altamente sensibili, come governi statali e contesti altamente regolamentati, come finanza e sanità. I governi stanno cercando di espandere la capacità economica digitale e ridurre la dipendenza da società multinazionali per i loro servizi cloud.

Il nuovo plugin di archiviazione NetApp per VMware Cloud Director consente ai fornitori di servizi cloud di integrare StorageGRID come soluzione di archiviazione predefinita per offrire ai clienti un’archiviazione di oggetti sicura per i dati non strutturati. L’integrazione fornisce servizi StorageGRID all’interno dell’interfaccia utente familiare di VMware Cloud Director, riducendo gli sforzi di formazione e massimizzando il tempo di entrata in funzione per i partner. Una caratteristica distintiva di StorageGRID è la sua compatibilità universale e il supporto nativo per API standard del settore, come l’API Amazon S3, garantendo una perfetta interoperabilità tra ambienti cloud diversi. Valori ulteriormente potenziati come la gestione del ciclo di vita automatizzata contribuiscono a garantire una maggiore protezione, archiviazione e mantenimento dei dati non strutturati negli ambienti VMware in modo più economico.

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“Sappiamo che la sovranità dei dati è sempre più importante per le grandi organizzazioni, dove stanno continuamente aumentando il volume di dati altamente sensibili che devono essere gestiti e archiviati”, ha dichiarato Phil Brotherton, Vice President, Solutions & Alliances presso NetApp. “L’integrazione di NetApp StorageGRID con VMware Sovereign Cloud è un risultato significativo per NetApp e un vero game changer per i nostri clienti con dati non strutturati nel cloud, che devono mantenere il controllo sovrano di tali dati in ogni momento.”

L’integrazione di NetApp Sovereign Cloud con Cloud Director consentirà ai provider di offrire ai clienti:

  • Una maggiore certezza che i dati sensibili, inclusi i metadati, rimangano sotto il controllo sovrano, impedendo l’accesso da parte di autorità straniere che potrebbero violare le leggi sulla privacy dei dati.
  • Una maggiore sicurezza e conformità che protegge applicazioni e dati da vettori di attacco in rapida evoluzione, mantenendo la conformità continua con un’infrastruttura locale fidata, quadri integrati ed esperti locali.
  • Un’infrastruttura futura per reagire rapidamente alle normative sulla privacy dei dati in evoluzione, alle minacce alla sicurezza e alla geopolitica.
  • La capacità di sbloccare il valore dei dati con la condivisione e l’analisi sicura dei dati per guidare l’innovazione senza violare le leggi sulla privacy. L’integrità dei dati è protetta per garantire risultati precisi.

I fornitori di VMware Sovereign Cloud si impegnano a progettare e gestire soluzioni cloud basate su architetture moderne definite dal software che incorporano principi chiave e migliori pratiche indicate nel framework di VMware Sovereign Cloud. I carichi di lavoro in esecuzione negli ambienti VMware Sovereign Cloud oggi spesso consistono in una vasta gamma di set di dati, tra cui carichi di lavoro transazionali e grandi volumi di dati non strutturati che devono essere gestiti in modo economico e integrato in conformità con gli standard regolamentari per i clienti sovrani/regolamentati.

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“I fornitori di VMware Sovereign Cloud aiutano i clienti in settori altamente regolamentati a soddisfare la necessità di innovazione altamente sicura basata sui dati. Poiché nessuna singola azienda può farlo da sola, VMware si affida a un ecosistema potente e interconnesso per portare soluzioni innovative sul mercato”, ha dichiarato Rajeev Bhardwaj, Vice President, Cloud Provider Platform di VMware. “NetApp è un partner tecnologico strategico di lunga data che ci sta aiutando a rispondere alle esigenze dei clienti di Sovereign Cloud per servizi avanzati di gestione dei dati. L’integrazione di NetApp Sovereign Cloud con VMware Cloud Director aiuterà i clienti a semplificare ambienti dati complessi e garantire che i loro dati rimangano sicuri e in conformità con le leggi sulla sovranità dei dati nelle loro regioni.”

Oggi NetApp ha anche annunciato una collaborazione con VMware per modernizzare le integrazioni API tra NetApp ONTAP e VMware vSphere. Questa integrazione aiuta gli amministratori VMware a semplificare la gestione e le operazioni delle piattaforme di gestione dei dati basate su NetApp ONTAP in ambienti vSphere multi-tenant e consente agli utenti di sfruttare un’architettura basata su micro-servizi per offrire maggiore scalabilità e disponibilità. Con le ultime versioni di NetApp ONTAP e ONTAP Tools for vSphere, NetApp ha reso significativamente più veloce e semplice la fornitura, la protezione e una maggiore sicurezza degli ambienti VMware moderni su larga scala, mantenendo nel contempo un unico punto di visibilità e controllo tramite vSphere.

NetApp ONTAP Tools for VMware offrono due vantaggi chiave ai clienti:

  • Un’architettura ridefinita con integrazione VMware vSphere APIs for Storage Awareness (VASA) semplifica le operazioni basate su criteri e la scalabilità simile a quella cloud.
  • Un framework abilitato all’automazione attraverso un approccio basato su API che consente ai team IT di integrarsi con strumenti esistenti e costruire flussi di lavoro end-to-end per utilizzare facilmente le funzionalità e le capacità.
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