All’interno di una singola applicazione nativa, sono integrate la gestione degli asset, il monitoraggio dei dispostivi IT e operativi, le misurazioni della qualità dell’energia e altre funzionalità avanzate
La diffusione dell’Intelligenza Artificiale (AI), del cloud computing e della virtualizzazione, unita alla crescente attenzione verso la transizione energetica, ha accentuato la necessità, per gli operatori dei data center, di efficientare la gestione delle proprie risorse tecnologiche, in un’ottica di riduzione del consumo energetico. Eaton, azienda specializzata nella gestione intelligente dell’energia, conferma ancora una volta il proprio supporto ai player del settore alle prese con l’accelerazione della trasformazione digitale, presentando un nuovo portafoglio di soluzioni progettate per aumentare la continuità di esercizio, ottimizzare le prestazioni e migliorare la sostenibilità delle operazioni. La nuova piattaforma, parte della suite Brightlayer Data Centers di Eaton, è la prima del suo genere a riunire in un’unica applicazione nativa la gestione degli asset, il monitoraggio dei dispositivi IT e della tecnologia operativa (OT), le misurazioni e l’analisi della qualità dell’energia e la gestione avanzata dell’alimentazione.
“Le singole soluzioni software non sono più sufficienti per fornire agli operatori dei data center il controllo integrato che necessitano per i loro ambienti IT e OT sempre più complessi”, ha dichiarato Mike Jackson, Global Director of Product, Data Center and Distributed IT software di Eaton. “Questo è particolarmente evidente quando le operazioni vanno oltre il data center centrale, in strutture hyperscale, multi-tenant e altre tipologie di sedi periferiche. Le nuove soluzioni della nostra suite Brightlayer Data Centers sfruttano un’unica applicazione nativa per gestire, monitorare e controllare un’ampia gamma di asset all’interno delle infrastrutture, offrendo al contempo una perfetta integrazione con altri software e un modo semplificato per espandere le funzionalità di gestione in base alle crescenti esigenze dell’operatore”.
I gestori di data center si stanno rendendo conto delle nuove opportunità aperte dall’utilizzo dei dati, in ottica di una maggiore sostenibilità e di allineamento ai requisiti interni ed esterni volti a ridurre le emissioni. Secondo il report The intersection of digital transformation and the energy transition , commissionato da Eaton e sviluppato da S&P Global Market Intelligence, il 40% degli operatori di data center sta infatti cercando di sfruttare la digitalizzazione per diminuire i costi energetici complessivi, mentre più di un terzo la considera un opportunità per ridurre gli sprechi (ad esempio legati al consumo). Inoltre, per quanto riguarda il rapporto sulle misurazioni dei parametri di sostenibilità delle infrastrutture, il 46% degli operatori utilizza o prevede di utilizzare la tecnologia digitale per monitorare le prestazioni relative ai propri obiettivi di sostenibilità.
La suite Brightlayer Data Centers di Eaton offre un’unica applicazione per il funzionamento, il monitoraggio e il controllo degli asset critici per la gestione dell’alimentazione del sito. Questi includono i gruppi di continuità (UPS), le unità di distribuzione dell’energia (PDU), i quadri elettrici, i generatori, le apparecchiature di raffreddamento, le batterie di accumulo, i sistemi fotovoltaici e altro ancora. La piattaforma offre tre soluzioni che possono essere utilizzate singolarmente o parallelamente in base alle esigenze del cliente:
- Software Data Center Performance Management : monitora gli asset; fornisce analisi, avvisi e report; gestisce l’alimentazione, l’ambiente di installazione, la connettività e il raffreddamento per massimizzare la continuità operativa delle applicazioni IT, riducendo al minimo il capitale e le spese totali di esercizio.
- Software Electrical Power Monitoring System: offre la visualizzazione in tempo reale e in qualsiasi momento del sistema di alimentazione elettrica di un data center per l’analisi predittiva di problematiche impreviste e l’analisi del consumo di acqua, aria, gas, elettricità e vapore all’interno delle strutture, consentendo di ridurre i costi di gestione e soddisfare gli obiettivi di sostenibilità.
- Software Distributed IT Performance Management: gestisce e controlla gli asset collegati alla rete, come PDU e UPS, indipendentemente dal produttore o dal luogo in cui sono installati, identifica in modo proattivo e automatizza le operazioni volte a proteggere la continuità di esercizio delle apparecchiature IT. Grazie ai dispositivi per la sicurezza informatica integrati, gli utenti sono in grado di eseguire aggiornamenti del firmware e modifiche della configurazione da remoto per proteggere i dati critici da potenziali minacce informatiche.
La nuova piattaforma potrà essere aggiornata con le funzionalità che saranno aggiunte in futuro, eliminando la necessità di migrazioni di dati o di integrazione di più piattaforme software. L’applicazione è inoltre compatibile con software esterni, come i sistemi di gestione degli edifici, i database di gestione della configurazione e le applicazioni di gestione dei servizi IT, così da offrire una maggiore efficienza, produttività, precisione nell’analisi dei dati e nella gestione, oltre al risparmio sui costi.