Credem tra i leader italiani dell’innovazione

Credem tra i leader italiani dell'innovazione
Francesco Reggiani, Coordinatore Area Futuro di Credem

L’istituto ha ricevuto da Bureau Veritas, leader a livello mondiale nei servizi di ispezione, verifica di conformità e certificazione, l’attestazione ISO 56002:2019

Credem è  tra le prime aziende italiane ad ottenere l’attestazione di conformità della gestione dei sistemi e dei processi di innovazione in base alla Linea Guida internazionale ISO 56002:2019.

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Il riconoscimento è stato assegnato nei giorni scorsi da Bureau Veritas Italia ed ha una validità di tre anni con un monitoraggio annuale. Il sigillo ricevuto, in dettaglio, attesta che il Gruppo Credem è stato valutato e giudicato conforme ai requisiti previsti dalla norma per quanto riguarda i progetti d’innovazione per monitorare il mercato e le iniziative aziendali e di Gruppo, gestire il cambiamento, supportare l’innovazione e svolgere la funzione di acceleratore d’impresa nell’ambito dei processi organizzativi, dei prodotti e dei servizi offerti.

“Questo importante riconoscimento”, ha dichiarato Francesco Reggiani, Coordinatore Area Futuro di Credem, “è una tappa di un percorso avviato da anni e caratterizzato da una strategia aziendale volta a creare un processo di innovazione integrato con tutta l’organizzazione, per creare e cogliere opportunità in grado di generare valore per i nostri clienti e per tutto il territorio”, ha concluso Reggiani.

“Molti pensano”, ha aggiunto Piergiorgio Grossi, Chief Innovation Officer Credem, “che l’innovazione sia principalmente fantasia, estro, creatività. In realtà è solo attraverso un processo disciplinato che si può raggiungere, in modo ripetibile, il livello di sperimentazione utile a generare l’innovazione che serve a qualcuno. Da qui l’idea di confrontarsi con uno standard internazionale”.

Andrea Filippi, Certification Service Line Manager di Bureau Veritas Italia ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di essere al fianco di aziende come Credito Emiliano che giocano un ruolo di leadership sul fronte dell’innovazione, prendendo a modello la best practice internazionale ISO 56002. Il percorso compiuto da Credito Emiliano dimostra come l’innovazione giochi un ruolo decisivo anche nel mondo dei servizi, grazie anche ad un ampio coinvolgimento degli stakeholder, in primis start up e mondo accademico. Essere innovativi presuppone la capacità di mettere in rete ed in sinergia conoscenze, competenze ed esperienze diverse, con un preciso orientamento alla sostenibilità del business.”

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L’ottenimento dell’attestazione ISO 56002 conferma e rafforza il percorso che il Gruppo sta portando avanti nel corso degli anni nell’ambito dell’innovazione, attraverso un impegno costante nell’evoluzione del modello di innovazione basato su tre pilastri: il primo denominato “Assess” per monitorare il mercato interno ed esterno su trend tecnologici, competition e nuove metodologie, il secondo “Change” per supportare le funzioni aziendali alla preparazione di persone, processi e organizzazione attraverso nuovi strumenti e metodologie, il terzo “Innovate” per collaborare con le funzioni aziendali per implementare progetti sperimentali sui temi del futuro valutandone l’eventuale fattibilità tecnica e l’efficacia di business. Nel 2018, in particolare, il Gruppo ha istituito l’Innovation Unit, una funzione dedicata all’identificazione di opportunità e allo sviluppo di soluzioni innovative, che lavora a stretto contatto con esperti, startup, scuole e università.

Guidata da Piergiorgio Grossi, Chief Innovation Officer di Credem, l’Innovation Unit ha l’obiettivo di stimolare il cambiamento culturale all’interno dell’azienda a tutti i livelli. Nel 2021 è stata creata una nuova area aziendale che riunisce sotto un unico coordinamento le funzioni dei sistemi informativi, dell’organizzazione, dell’innovazione di Credem e Credemtel, la società del Gruppo specializzata nei servizi digitali (Area Futuro). Tale area ha l’obiettivo di stimolare l’innovazione, accompagnare lo sviluppo dei servizi aziendali in ottica di sostenibilità, far evolvere l’organizzazione con nuovi modelli organizzativi ed avere una vista sul mercato di riferimento. Nei prossimi mesi inoltre, il Gruppo aprirà un nuovo spazio dedicato all’innovazione presso il Capannone 17 del Parco Innovazione a Reggio Emilia, nell’ambito del progetto di riqualificazione delle storiche Officine Meccaniche Reggiane che ha l’obiettivo far diventare quest’area il nuovo polo culturale e tecnologico della città. Nello specifico questo spazio sarà utilizzato da Credem per interagire con altre aziende, startup, università, clienti e in generale con tutti gli attori dell’Open Innovation con l’obiettivo di co-creare e co-ideare i servizi ed i prodotti del futuro, di sviluppare tecnologie e modelli innovativi per rafforzare il business del Gruppo e generare valore per la clientela migliorando la qualità dei servizi offerti. L’ambiente, di oltre 800 metri quadri e con capienza di circa 100 persone, sarà infatti progettato in modo accessibile per abilitare dinamiche di lavoro ibride e di contaminazione con aziende e stakeholder esterni potenziando al massimo il benessere di tutti coloro che decideranno di condividerlo. Comprenderà inoltre un’area dedicata alla realizzazione di eventi che sarà aperta agli attori dell’ecosistema del territorio, anche a potenziali partner e altri soggetti che operano nelle nuove strutture dell’area.

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