Alcune caratteristiche saranno eliminate per tenere basso il prezzo
Mancano pochi mesi all’uscita sul mercato dei VisionPro, i primi visori di realtà mista di Apple. I dubbi sono molti, soprattutto in merito al prezzo elevato del dispositivo. In merito a ciò, nella sua ultima newsletter, Mark Gurman di Bloomberg fa luce su una versione economica dei visori. Secondo l’analista, la Mela dovrà per forza di cose abbassare il prezzo e competere così con Meta, che al momento è leader del mercato (nonché unico corridore in gara). La prima caratteristica da eliminare per ridurre i costi è la funzionalità EyeSight. Questa richiede un display OLED esterno e input da fotocamere e sensori all’interno del visore, quindi ometterli aiuterebbe sicuramente Apple a ridurre significativamente il prezzo.
Si dice che la società punti a un prezzo di 1.500-2.500 dollari per il visore più abbordabile che, secondo i rapporti, non è esattamente dietro l’angolo, visto una finestra di lancio che porta almeno al 2025 e un aggiornamento hardware alla versione esistente posticipato fino al 2027. La newsletter menziona anche alcuni prossimi prodotti basati su Apple M3, come MacBook Pro, MacBook Air e iPad. Gurman sottolinea che Apple ha completato lo sviluppo di tutti i dispositivi, ma la data di annuncio non è ancora nota. Tra l’altro, si vocifera che il nuovo iPad Pro arriverà con un display OLED, un design rinnovato, una nuova Magic Keyboard e un chip più veloce. Il rilascio dei MacBook Pro con chip M3 Pro e M3 Max è previsto per la primavera del 2024 e la produzione di massa dei chip si sta avvicinando rapidamente. Sfortunatamente, il rilascio richiederà più tempo, probabilmente la prossima estate.