Il processo, annunciato a inizio anno, dovrebbe terminare entro la fine del 2024
TikTok ha iniziato a migrare i dati dei suoi utenti europei nel data center in Irlanda. Il social network ha annunciato che l’infrastruttura irlandese è finalmente operativa come parte dell’iniziativa Project Clover, che prevede la creazione di un “ambiente protetto appositamente rinforzato per i dati degli utenti europei”. TikTok ha annunciato l’iniziativa sulla privacy e la sicurezza dei dati già a marzo, poco dopo che la Commissione Europea aveva vietato ai membri del personale di utilizzare la sua app sui dispositivi di lavoro. Come osserva TechCrunch, il servizio ha rivelato di star costruendo un data center in Irlanda nel lontano 2020, con l’aspettativa che sarebbe stato operativo entro l’inizio del 2022. Ora che TikTok è riuscito a superare i problemi che hanno causato ritardi nel lancio del centro, ha avviato la migrazione dei dati, che probabilmente non sarà completata fino al quarto trimestre del 2024.
Nel frattempo, sono in fase di sviluppo anche un secondo centro in Irlanda e un altro in Norvegia. Il servizio è stato oggetto di un attento esame negli ultimi anni e questi fanno parte dei suoi sforzi per convincere le autorità a fidarsi dell’app. Nel 2022, la società madre di TikTok, ByteDance, ha confermato che alcuni dei suoi dipendenti, che alla fine ha licenziato, hanno avuto accesso ai dati di diversi utenti negli Stati Uniti, inclusi giornalisti. La rivelazione è arrivata nel bel mezzo della decisione di vari governi di vietare il social dai dispositivi statali. Oltre ad annunciare l’inizio della migrazione dei dati, TikTok ha rivelato di essersi assicurata i servizi di una società chiamata NCC Group che monitorerà i flussi di dati, fornirà verifiche indipendenti e segnalerà eventuali incidenti.