In arrivo due nuove soluzioni per consentire alle aziende di creare applicazioni e modelli AI-based e automatizzare l’integrazione in Viya dello stack tecnologico cloud native. I risultati della partnership con Microsoft
Per i clienti SAS i vantaggi dell’AI non sono certo una novità. Integrata com’è da tempo nelle soluzioni proprietarie dell’azienda leader in analytics, a partire dalla piattaforma Viya. «Un ecosistema – afferma Bryan Harris, Vicepresidente esecutivo e Chief Technology Officer di SAS – in continua evoluzione. Che integra soluzioni in grado di soddisfare le esigenze dinamiche di data scientist e sviluppatori, migliorando la produttività e velocizzando l’innovazione». La linea di frontiera tuttavia si sta spostando velocemente verso l’intelligenza artificiale generativa (GenAI), forte dell’immenso potenziale che racchiude per il settore grazie ad una vasta gamma di applicazioni già disponibili e in via di definizione. Come quelle illustrate durante le sessioni di approfondimento di SAS Explore della scorsa settimana a Las Vegas, utili altresì per orientarsi nel panorama in forte trasformazione dell’AI applicata alle soluzioni di analytics.
Le principali novità
Un esempio è SAS AppFactory, un ambiente di sviluppo agile per la creazione di applicazioni specializzate basate sull’intelligenza artificiale, sulla quale l’azienda punta forte per espandere in modo significativo il mercato di riferimento su scala globale. Lo scopo di AppFactory – spiega Harris – è di fornire un repository di app dati affidabili che renda più semplice per gli sviluppatori creare e mettere in produzione modelli e applicazioni di IA ad hoc, automatizzando la configurazione e l’integrazione di uno stack tecnologico cloud-native basato su React, TypeScript e Postgres. Già in uso in SAS Energy Forecasting Cloud – una piattaforma progettata per aiutare le aziende del settore energetico ad analizzare i dati sui consumi, generare modelli basati sull’IA per l’analisi di grandi quantità di dati operativi, meteorologici e di utilizzo provenienti da numerose fonti, contatori smart e dispositivi IOT inclusi – AppFactory rende più agevole prevedere picchi di domanda di energia, fornire previsioni accurate e raggiungere gli obiettivi di sostenibilità tipici delle utilities.
L’altro annuncio, SAS Viya Workbench è invece un ambiente di sviluppo progettato per la creazione di modelli AI che consenta agli sviluppatori grazie alla possibilità di eseguire il codice in modo nativo del cloud, di creare rapidamente modelli performanti pronti per essere trasferiti rapidamente in produzione utilizzando il proprio linguaggio di programmazione preferito – Python, R o SAS – e quali editor di codice, Jupyter Notebook, Visual Studio Code e SAS Enterprise Guide. Distribuiti in modalità SaaS (software-as-a-service) entrambi i moduli saranno disponibili a partire dal primo semestre del prossimo anno.
Partnership con Microsoft
Rilanciata altresì la partnership con Microsoft dalla cui collaborazione è annunciata in preview a partire dal quarto trimestre del 2023 l’integrazione tra intelligenza artificiale generativa di Microsoft Azure OpenAI con le capabilities di orchestrazione e analisi di SAS. «I large language models possono utilizzare enormi set di dati per creare esperienze di conversazione. Ma non sono progettati per integrare i calcoli con i sistemi aziendali. Ciò richiede una capacità di orchestrazione significativa con set di dati esistenti in azienda, in grado di combinare l’intelligenza artificiale generativa con quella tradizionale e predittiva. Per questo stiamo espandendo la nostra partnership con Microsoft». Un deciso passo in avanti: «gli investimenti effettuati sulla piattaforma OpenAi hanno fatto avanzare la capacità di automatizzare i flussi di lavoro grazie all’intelligenza artificiale generativa. La combinazione tra la scala di capacità fornita da Azure OpenAi e le incredibili capacità di intelligenza artificiale e ciclo di vita di analisi che i clienti delle nostre soluzioni già utilizzano, crediamo rappresentino per il mercato il meglio dei due mondi».
