In occasione della nuova edizione di ECSM – European Cyber Security Month, campagna dell’Unione Europea per sensibilizzare cittadini e organizzazioni sui rischi cyber – con il coordinamento in Italia dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale – Clusit promuove iniziative di formazione ed eventi sul territorio per affrontare le nuove minacce digitali. Focus sulla campagna italiana a Verona con Security Summit il 10 ottobre
Ransomware e Phishing, due tra le tecniche più utilizzate dai cyber criminali a livello globale e in Italia – come evidenziato nel Rapporto Clusit 2023 – sono al centro dell’attenzione della campagna ECSM – European Security Month che l’Unione Europea ripropone quest’anno per promuovere tra i cittadini e le imprese la consapevolezza delle minacce informatiche e la conoscenza delle azioni a contrasto.
Organizzata dall’agenzia europea ENISA, con attività che si svolgono in tutti i Paesi membri dell’UE, la campagna vede in Italia il coordinamento di ACN e il supporto da parte di Clusit – Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica. In collaborazione con organizzazioni, università e centri di ricerca, Clusit organizza anche quest’anno iniziative di conoscenza e formazione sul territorio nel corso di tutto il mese di ottobre, con l’obiettivo di veicolare l’attenzione di cittadini ed aziende al corretto comportamento e alla gestione dei nuovi rischi associati al digitale.
“Ogni aspetto della nostra vita ha oggi una deriva digitale e non è più possibile non preoccuparsi dei rischi”, afferma Paolo Giudice, segretario generale di Clusit. “Mettiamo in campo tutte le nostre forze con le istituzioni europee e in particolare con ACN perché la consapevolezza deve partire dall’individuo per arrivare alle organizzazioni più complesse”, conclude Giudice.
Come emerso dal Rapporto Clusit 2023, gli attacchi cyber hanno registrato nel 2022 il valore più elevato di sempre e la maggior percentuale di crescita annua, a livello globale e nazionale. Gli attacchi rivolti all’Europa hanno rappresentato quasi un quarto (24%) degli attacchi globali, in raddoppio rispetto a cinque anni fa.
Anche l’Italia è nel mirino: nel 2022 nel nostro Paese è andato a segno il 7,6% degli attacchi globali (contro il 3,4% del 2021), con un incremento degli episodi del 169% rispetto all’anno precedente, che nell’83% dei casi sono stati di gravità elevata o critica.
Dopo l’appuntamento di Security Summit Verona, il 10 ottobre, nel corso del quale sarà analizzata la situazione della cyber security in ambito regionale e nazionale, gli esperti di Clusit presenteranno l’analisi degli attacchi globali per il primo semestre 2023 all’interno del nuovo Rapporto Clusit il 9 novembre nel corso di Security Summit Streaming Edition, a ideale chiusura di ECSM.
L’agenda degli eventi italiani supportati da Clusit durante la campagna ECSM 2023 e la lista dei partner coinvolti, in continuo aggiornamento, è disponibile sul sito di Clusit a questo link.