Digitalizzazione, evoluzione della clientela, aggregazione. Questi i trend della professione secondo il commercialista Luigi Dionisio, titolare dell’omonimo Studio di Roma
Per Luigi Dionisio la professione del commercialista è stata una fascinazione fin da piccolo. Ha voluto con molta forza entrare nello studio di commercialista del nonno, cosa abbastanza inusuale, perché la passione per una professione o per un’attività, si trasmette normalmente per via diretta.
Luigi Dionisio è oggi titolare di uno Studio professionale che conta 5 collaboratori e basa la sua efficienza sulla professionalità e su un’infrastruttura digitale d’avanguardia. «La digitalizzazione dello Studio è oggi indispensabile. L’eccellenza tecnologica è la base per l’eccellenza della prestazione e per la soddisfazione del cliente. Noi l’abbiamo raggiunta con la partnership con Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia con la quale lavoriamo da tempo con grande soddisfazione».
Dionisio si dichiara un appassionato informatico. «Un po’ per generazione, un po’ per attitudine, l’ICT mi corre sottopelle. Mi è sempre stato evidente che la tecnologia dovesse supportare il nostro lavoro e che l’automazione fosse la chiave di volta per tornare ad affiancare la clientela come faceva mio nonno. L’avanguardia delle soluzioni digitali è oggi rappresentata da Genya e dal suo ecosistema. Genya ha tutte le caratteristiche che aiutano nella trasformazione dello Studio, dal disbrigo dell’adempimento all’assistenza all’azienda, con un valore aggiunto maggiore. Mi piace fare un esempio pratico. Partecipo come consulente e nella veste di commercialista delle società mie clienti alle loro assemblee di bilancio. Se prima distribuivo ai soci delle stampe del bilancio da approvare, oggi faccio delle presentazioni live direttamente sull’applicativo riuscendo a penetrare nella profondità del dato da spiegare. Il mondo imprenditoriale oggi, anche per le società più piccole, è data driven e con Genya si riesce ad avere immediatamente una visione dell’andamento dell’azienda».
Luigi Dionisio è molto attento agli sviluppi normativi, ma è consapevole che anche la professione del commercialista ha degli ambiti specialistici. Conscio del fatto che non si può essere specialisti di tutto, ha seguito un suo fermo convincimento: l’aggregazione. «Ci sono dei limiti fisiologici nello sviluppo professionale realizzato con le proprie forze e capacità. Un po’ come il medico che conosce il corpo umano e identifica i malesseri, ma poi chiede l’ausilio dello specialista, così ho fatto io e sono entrato in Elexa».
Elexa è un’organizzazione che accoglie avvocati, commercialisti e professionisti che si mettono a disposizione della clientela di ognuno. Luigi Dionisio è convintissimo che anche nell’aggregazione sia importante la dotazione digitale. «Senza strumenti tecnologici è difficile sia operare sia presentare risultati comprensibili ed accessibili alla clientela. In questo Wolters Kluwer ha fatto, con Genya, dei giganteschi passi avanti e anche nella mia attività in Elexa sono facilitato per le capacità elaborative e grafiche del mondo Genya».
Dionisio ritiene che anche la clientela debba essere formata. Comprendere le potenzialità dei dati che emergono dalla contabilità, dal bilancio non è semplice ed è compito del commercialista facilitarla.
«Anche nella formazione del cliente Genya ha un suo ruolo ben definito. Lo strumento è chiaro, colorato, accessibile. Non solo è stato costruito a misura dell’utilizzatore ma anche del fruitore. Il cliente capisce i dati, capisce il lavoro del commercialista, capisce il valore della tecnologia e di quanto possa dare alla sua attività».
Digitalizzazione, aggregazione, evoluzione della clientela attraverso la formazione. Così si approccia il futuro della professione del commercialista.
