Un’azienda nata in Giappone su iniziativa di un singolo illuminato, è cresciuta fino a una presenza mondiale e a competenze a tutto tondo sul mondo delle reti IT. Una visione esperta su presente e futuro del networking
Il fondatore, Takayoshi Oshima, è ormai da circa un anno parte della storia e gli è subentrata la figlia, Sachie Oshima, Ceo di Allied Telesis che, nonostante gli studi di medicina e l’esperienza in vari ospedali, tra cui quello della Stanford University, ha operato all’interno del board dell’Azienda, fino a diventarne presidente e Ceo. Oggi Allied Telesis è una realtà presente in più di 30 Paesi del mondo, con oltre 1.600 dipendenti e 7 centri di Ricerca e sviluppo, che le hanno consentito di depositare più di 160 brevetti internazionali.
Fuoco principale dell’attività dell’Azienda è tutto ciò che ruota attorno al Networking, dagli switch da rack e industriali al mondo wireless. L’anno di nascita di Allied Telesis è il 1987 e l’Azienda ha fondato contemporaneamente le due sedi Giapponese e Americana, a Tokyo e San José (California). I primi prodotti sono stati sviluppati dopo la nascita di Ethernet (1973) e hanno lanciato Allied sul mercato delle Lan ai suoi albori. «Gli stabilimenti di produzione di Allied Telesis sono in Cina e a Taiwan – spiega Giovanni Prinetti, solution marketing manager di Allied Telesis Italia -. Sono stati fondati anche sedi nei vari continenti, per l’Europa ad Amsterdam».
Tutto il ciclo di vita dei prodotti
«Allied Telesis ha al proprio interno l’intero ciclo di vita dei prodotti, dallo sviluppo all’assistenza – aggiunge Prinetti – e realizza dalle schede di rete dei computer fino agli switch, nelle tre macrocategorie: hardware, software e servizi/strumenti di gestione». Pur essendo quotata alla Borsa di Tokyo, il controllo di Allied è nelle mani della famiglia Oshima, maggiore azionista. Alessandro Amendolagine, sales director per Italia, Israele e Medio Oriente continua: «Abbiamo in portafoglio una soluzione Wi-Fi proprietaria, che offre un unico canale radio (Channel Blanket) per tutti gli access point e che consente di superare il problema delle disconnessioni quando i clienti si spostano tra i vari access point». La presenza in Italia di Allied Telesis è forte soprattutto nel settore dei Trasporti, in quello Education (Scuole, Università), Sanità (cliniche, ospedali), Logistica e nel mondo Militare. «Da diversi anni Allied Telesis collabora con Aeronautica, Esercito e Marina Militare. Ambito in cui realizza oltre il 30% del proprio fatturato».
Il ruolo del Canale
Le vendite in Italia operano esclusivamente attraverso un canale indiretto, costituito da distributori, diretti e indiretti, rivenditori e system integrator. «Tutti i reseller e i system integrator che decidono di lavorare con i nostri prodotti possono accedere a un Partner Program, che prevede tre diversi livelli di partnership: Silver, Gold e Platinum, con sconti differenti e un cash-back legato al fatturato raggiunto». Naturalmente il programma prevede anche un piano di certificazioni tecniche, con «3 livelli di certificazione: corso base, intermedio e avanzato. Il numero di persone certificate nello staff del partner contribuisce, assieme al fatturato realizzato, a determinare il livello raggiunto nel Partner Program. Noi lavoriamo a stretto contatto e siamo molto presenti a fianco dei partner sul mercato», spiega Amendolagine. In Italia Allied Telesis vanta circa 150 partner, di cui una decina distributori, tra diretti e indiretti. «Il nostro obiettivo è quello di far crescere il numero dei partner e periodicamente organizziamo degli eventi, che chiamiamo Workshop, dedicati alla formazione tecnica o commerciale. In seguito mettiamo a disposizione prodotti demo per valutazione dei partner e poi li invitiamo a seguire dei corsi di certificazione. I nostri prodotti sono assolutamente pensati per seguire gli standard di mercato». Per questo, i prodotti Allied Telesis sono interoperabili senza problemi con quelli di terze parti.
La sicurezza con Auger
Da ultimo, una nuova soluzione di sicurezza consente di monitorare tutta la rete, con messaggi di allarme inviati direttamente ai responsabili, attraverso sonde installate presso il cliente «ed è il partner che interviene e offre il servizio di intervento per risolvere gli eventuali problemi», conclude Amendolagine
