Realizzato a Palazzo Diamantino rappresenta il primo esempio sul territorio di realizzazione della nuova concezione dell’ambiente di lavoro della società in cui spazi efficienti, flessibili, tecnologicamente avanzati e sostenibili si alternano con l’obiettivo di organizzare la giornata lavorativa dei dipendenti a seconda delle attività che devono svolgere
BPER banca ha recentemente introdotto un nuovo modello di Workplace presso l’hub di Palazzo Diamantino a Milano che rappresenta il primo esempio sul territorio di realizzazione della nuova concezione dell’ambiente di lavoro della società. Il paradigma appena introdotto riflette la necessità di cambiare il modus vivendi dello spazio lavorativo in seguito alla pandemia: la nuova sede infatti, è stata disegnata all’insegna di spazi efficienti, flessibili, tecnologicamente all’avanguardia e sostenibili con l’obiettivo di organizzare la giornata lavorativa dei dipendenti a seconda delle attività che devono svolgere.
“Il nuovo modello di workplace di BPER si può rappresentare con queste parole: ‘Nel posto giusto al momento giusto.’ Ciò significa che BPER mette a disposizione differenti spazi a seconda delle esigenze della giornata lavorativa dei dipendenti.” Spiega Cristina Benedetti Real Estate Active Management che prosegue “Possiamo trovare sia postazioni in open space sia dei piccoli office and meet per due persone e per i meeting delle sale riunioni tecnologicamente avanzate che hanno capienza da 4 a 20 persone; vengono poi messi a disposizione dei phone booth insonorizzati per fare delle telefonate riservate o delle videocall. Possiamo inoltre trovare degli spazi di cooperazione informale dove poter fare dei piccoli meeting con i colleghi.”
Il layout dei nuovi uffici BPER Banca vede fluidamente alternarsi spazi dedicati all’operatività ad altri pensati per socialità (riunioni, team building, workshop) e concentrazione, nella logica di ottimizzazione e mantenimento di alti standard qualitativi. Le scelte architettoniche e di arredo sono state guidate dall’obiettivo di permettere ai dipendenti del Gruppo di incrementare la produttività e l’efficienza lavorativa in un contesto all’avanguardia e funzionale che garantisce un elevato benessere ai dipendenti sotto tutti i punti di vista, in sintonia con gli obiettivi per gli ESG di Gruppo.
Il nuovo modello di workplace ha previsto non solo interventi dal punto di vista del layout degli uffici ma anche novità dal punto di vista tecnologico che hanno coinvolto soprattutto le postazioni di lavoro e le scrivanie, riorganizzate secondo la Clean Desk Policy: “Siamo passati da un paradigma basato su dispositivi fissi a disposizione degli utenti a una nuova realtà dove nella scrivania vuota ci sono degli strumenti comuni, ovvero monitor e docking station a cui i colleghi possono collegare il proprio PC portatile una volta prenotata la postazione.” Racconta Stefano Moretti Head of Telecommunications and Mobile Systems che prosegue “Per quanto riguarda invece le altre aree, sono state dotate di strumenti tecnologici per favorire la collaboration e le varie necessità dei colleghi in particolar modo per quanto riguarda le sale riunioni a seconda delle dimensioni abbiamo dispositivi di videoconferenza che vengono usati per le sessioni video da remoto”.
Dal punto di vista tecnologico infatti tra i fiori all’occhiello del nuovo hub BPER si annoverano le sale riunioni, tutte dotate di sistemi di video conferenza Cisco, tecnologia consolidata all’interno delle sedi direzionali del Gruppo grazie all’ausilio del partner VEM sistemi, ma presso Palazzo Diamantino le soluzioni Cisco sono ancora più pervasive: tutte le sale riunioni, a seconda delle dimensioni e delle necessità di utilizzo, sono state dotate di Endpoint di ultima generazione del vendor che consentono una gestione ottimale dell’audio e del video in sala. Sono inoltre in grado di garantire elevati standard di sicurezza nella comunicazione, un corretto monitoraggio delle sessioni e una user experience ottimale in tutte le esigenze della forza lavoro.
Per quanto riguarda la gestione della prenotazione degli spazi dalle scrivanie alle aree comuni, BPER ha introdotto un’applicazione che può essere usata sia su pc che smartphone per prenotare qualsiasi tipologia di risorsa comune nel momento in cui se ne ha necessità.
All’interno del nuovo modello di workplace la tecnologia gioca un ruolo importante sia negli uffici che nelle zone comuni: è diffusa capillarmente a tutti i livelli per garantire agli utenti la fruibilità ottimale di qualsiasi spazio all’interno dell’hub in Diamantino con prestazioni elevate e soprattutto garantisce una user experience più stimolante e appealing rispetto a quella che l’utente vive all’interno della propria abitazione, ne consegue che i dipendenti si recano più volentieri in questi uffici.
Lungo questo importante cambiamento BPER ha accompagnato le sue risorse con una campagna di comunicazione interna sia preventiva, prima che i dipendenti entrassero nei nuovi uffici, sia in itinere una volta che gli spazi hanno iniziato ad essere utilizzati, con raccolta di feedback. Da questi dati emerge che i dipendenti BPER sono molto soddisfatti e apprezzano il cambiamento nell’organizzazione della giornata lavorativa. Oltre a incrementare il livello di gradimento dei dipendenti nell’utilizzo degli spazi, il nuovo layout ha consentito anche di ridurre costi di gestione dato che il meccanismo di rotazione per la presenza in ufficio e la prenotazione delle postazioni permette un netto miglioramento nell’organizzazione delle risorse.