La trasformazione del business in logica digitale rappresenta ormai una priorità per ogni tipo di azienda, a prescindere da dimensioni e settore di appartenenza.
Se per “digitazion” intendiamo un utilizzo completo ed ottimale di tutti gli strumenti già presenti in azienda e per “digitalization” ci riferiamo alla conversione digitale di processi e specifici ambiti di lavoro, il termine “digital transformation” assume un significato molto più ampio. Per un’impresa significa trasformare, simultaneamente, quattro aree fondamentali del proprio modello di business: offerta e proposizione di valore, interazioni con la clientela, modello operativo, interazione con dipendenti e collaboratori e il loro modo di lavorare.
Affiancare e supportare i clienti in questi processi è l’obiettivo di Altea Federation, che portiamo avanti agendo, principalmente, su tre livelli. Anzitutto, formazione e consapevolezza: aiutiamo i nostri clienti a comprendere i vantaggi e le opportunità dei modelli digitali, e le potenzialità delle nuove tecnologie. Ci occupiamo di disegnare il nuovo modello di business e i nuovi processi, oltre a definire il percorso da intraprendere (“Business Transformation Journey”) per passare dalla situazione attuale a quella futura. Infine, implementiamo nuove tecnologie digitali emergenti, tra cui intelligenza artificiale, robot process automation, blockchain, realtà virtuale, aumentata e mista.
Un percorso di trasformazione digitale, per avere successo, necessita di disciplina e la definizione di obiettivi chiari e responsabilità, poiché esula dalla gestione ordinaria. Nella nostra esperienza abbiamo individuato alcuni fattori chiave per arrivare ad una evoluzione ottimale:
- Strategia e trasformazione digitale: la trasformazione digitale deve partire dalla strategia aziendale ed integrarsi perfettamente con essa, non essere un percorso parallelo. In questa logica preferiamo parlare di “Business Transformation” anziché di Digital Transformation.
- Leadership: il percorso di trasformazione digitale deve essere governato dal CEO e dal Board aziendale. La funzione IT ha senza dubbio un ruolo fondamentale, ma non si può prescindere da una forte sponsorship e commitment da parte dei vertici aziendali, per cui deve essere una priorità in agenda.
- Investimenti e ritorni: all’inizio del percorso devono essere definiti, quantificati e successivamente misurati gli obiettivi da raggiungere e gli investimenti da effettuare. Un piano di trasformazione digitale senza i necessari investimenti è un piano destinato a fallire. Strumenti come Mappa della Strategia e Balanced Scorecard, nelle loro ultime evoluzioni, sono tool che possono fornire un ottimo supporto.
- Progetto “lighthouse”: conviene iniziare con un sotto-progetto semplice, a basso rischio e alta visibilità per creare motivazione ed entusiasmo nelle persone e facilitare la gestione del cambiamento.
- Approccio: la domanda da porsi non è “come posso applicare l’intelligenza artificiale nei miei processi”, ma “come posso ridisegnare e trasformare i miei processi e journey combinando insieme le nuove tecnologie, per esprimere il massimo delle loro potenzialità”.
Il Digital Transformation Journey, se ben interpretato e con i giusti accorgimenti e presidi, può convertirsi da una “mission impossible” a una opportunità unica di rilancio e rafforzamento delle aziende.