Sette imprese su 10 rinnoveranno l’infrastruttura IT

La digital revolution di Agrintesa

Ed entro il 2026, IDC prevede che il 65% darà priorità a modalità as-a-service, generando un aumento nella richiesta di modelli di consumo flessibili in diversi luoghi, tra cui il cloud pubblico, l’on-premise e l’edge. IDC, Lenovo ed Econocom|Asystel Bizmatica ne parleranno a Milano il 6 luglio

L’infrastruttura IT è uno dei principali pilastri della trasformazione digitale (DX). Infatti, nessuna iniziativa digitale può avere successo senza una trasformazione dell’IT allineata alla strategia aziendale. Uno studio condotto da IDC alla fine del 2022 ha rilevato che quasi il 70% delle imprese ha pianificato di rinnovare la propria infrastruttura IT nei prossimi due anni.

Cruciali per questi sforzi di trasformazione sono i requisiti aziendali che rendono necessaria la DX, con aree di influenza che si estendono oggi a diverse linee all’interno delle imprese: business, information technology e finance.

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  • I decisori aziendali sono sempre più profondamente coinvolti nella scelta o nella supervisione delle scelte strategiche per l’infrastruttura digitale.
  • I CIO governano la partnership con le linee di business e si fanno garanti del raggiungimento dei risultati aziendali e dell’allineamento con i KPI aziendali.
  • I CFO hanno un ruolo sempre più importante nella decisione di adottare modelli flessibili di consumo per la fornitura e l’ottimizzazione dell’infrastruttura digitale.

L’obiettivo generale è l’allineamento della spesa tecnologica e dell’utilizzo delle risorse delle infrastrutture digitali con il conseguimento di risultati aziendali prioritari, tra cui resilienza e agilità operativa, contenimento dei costi, innovazione, maggiore coinvolgimento di clienti e partner, e migliore user experience.

Entro il 2026, il 65% degli acquirenti di tecnologia darà priorità a modalità as-a-service, prevede IDC, incrementando la domanda di modelli flessibili di consumo in vari luoghi, tra cui il cloud pubblico, l’on-premise e l’edge.

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Pagare solo per l’utilizzo effettivo delle risorse IT, per esempio con modelli pay-per-use on-prem, è oggi quindi uno degli elementi fondamentali per supportare lo sviluppo del business digitale. Ma non è l’unico. L’automazione e la copertura completa dello stack infrastrutturale, che comprende sia l’ambiente core che l’edge computing, giocano un ruolo cruciale nel supportare l’espansione e il successo delle imprese digitali. Sfruttando questi elementi in modo sinergico, le organizzazioni possono ottimizzare l’efficienza, incrementare l’agilità e cogliere le opportunità offerte dall’economia digitale in modo più efficace.

L’argomento sarà al centro di una executive roundtable organizzata da IDC insieme a Lenovo ed Econocom|Asystel Bizmatica il 6 luglio al Phyd Hub di via Tortona a Milano. Intitolato Il futuro dell’infrastruttura digitale: cloud, intelligenza artificiale e deployment ubiquo, l’evento sarà introdotto e moderato da Fabio Rizzotto, VP, Europe South Lead, Consulting and Custom Solutions, IDC, e vedrà la partecipazione di Massimo Chiriatti, Chief Technical and Innovation Officer di Lenovo Italia, e di Ferruccio Radici, DC/Cloud Infrastructure Solution & IT Services BU Director di Econocom|Asystel Bizmatica.