Oracle ha appena annunciato i positivi risultati dell’ultimo trimestre e dell’intero anno fiscale 2023, chiuso il 31 maggio scorso
Oracle Corporation ha annunciato i risultati del quarto trimestre dell’anno fiscale 2023. I ricavi totali del trimestre sono aumentati del +17% su base annua – del +18% se calcolati a valuta costante – raggiungendo i 13,8 miliardi di dollari. I ricavi dei servizi cloud e del supporto alle licenze sono cresciuti del +23% (del +25% a valuta costante) a 9,4 miliardi di dollari. I ricavi delle licenze cloud e on-premise sono diminuiti del -15% (del -14% a valuta costante) a 2,2 miliardi di dollari. Per il quarto trimestre dell’anno fiscale 2023 Cerner (la società di servizi IT per il settore sanitario, acquisita da Oracle lo scorso anno) ha contribuito con 1,5 miliardi di dollari al fatturato totale.
L’utile operativo GAAP del quarto trimestre è stato di 4,1 miliardi di dollari. L’utile operativo non-GAAP è stato di 6,2 miliardi di dollari, con un aumento del +10%, +12% a valuta costante. Il margine operativo GAAP è stato del 30% e quello non-GAAP del 44%. L’utile netto GAAP è stato di 3,3 miliardi di dollari e l’utile netto non-GAAP di 4,7 miliardi di dollari. L’utile per azione GAAP del quarto trimestre è stato di 1,19 dollari, mentre l’utile per azione non-GAAP è stato di 1,67 dollari. Senza l’impatto del rafforzamento del dollaro statunitense rispetto alle altre valute, l’utile per azione non-GAAP del quarto trimestre di Oracle sarebbe stato superiore di 0,03 dollari.
I ricavi differiti a breve termine sono stati di 9 miliardi di dollari. Il flusso di cassa operativo è stato di 17,2 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2023, con un aumento del +80%.
I ricavi totali dell’anno fiscale 2023 sono aumentati del +18% rispetto all’anno precedente, del +22% a valuta costante, raggiungendo i 50 miliardi di dollari. I ricavi dei servizi cloud e del supporto alle licenze sono aumentati del +17% (+21% a valuta costante), a 35,3 miliardi di dollari. I ricavi delle licenze cloud e delle licenze on-premise sono diminuiti del -2% (aumentati del +2% a valuta costante) attestandosi a 5,8 miliardi di dollari. Per l’anno fiscale 2023, Cerner ha contribuito ai ricavi totali per 5,9 miliardi di dollari.
L’utile operativo GAAP dell’esercizio 2023 è stato di 13,1 miliardi di dollari e il margine operativo GAAP del 26%. L’utile operativo non-GAAP è stato di 20,9 miliardi di dollari e il margine operativo non-GAAP è stato del 42%. L’utile netto GAAP è stato di 8,5 miliardi di dollari, mentre l’utile netto non-GAAP è stato di 14,2 miliardi di dollari. L’utile per azione GAAP è stato di 3,07 dollari, mentre l’utile per azione non-GAAP è stato di 5,12 dollari.
“Il fatturato di Oracle ha raggiunto il suo massimo storico di 50 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2023″, ha dichiarato la CEO di Oracle, Safra Catz. “La crescita anno-su-anno dei ricavi è stata trainata dalle nostre attività nel cloud applicativo e infrastrutturale, che sono aumentate a un tasso combinato del +50% a valuta costante. Il tasso di crescita della parte infrastrutturale è in accelerazione, del +63% per l’intero anno e del +77% nel quarto trimestre. Anche il tasso di crescita delle nostre applicazioni cloud ha registrato un’accelerazione nell’esercizio 2023. Entrambi i nostri business strategici in ambito cloud stanno diventando più grandi e crescono sempre più rapidamente. Questo ci fa ben sperare per un altro anno forte nel FY24”.
“Il cloud di seconda generazione di Oracle (“Gen2 Cloud”) sta rapidamente diventando la scelta numero 1 per l’esecuzione di carichi di lavoro di intelligenza artificiale (AI) generativa”, ha aggiunto Larry Ellison, fondatore, chairman e e CTO di Oracle. “E questo perchè Oracle dispone della tecnologia cluster di GPU con le prestazioni più elevate e i costi più bassi al mondo. NVIDIA stessa sta utilizzando i nostri cluster, tra cui uno con più di 4.000 GPU, per la propria infrastruttura AI. I nostri cluster di GPU sono costruiti utilizzando la rete RDMA con la più elevata larghezza di banda e la più bassa latenza e sono scalabili fino a 32.000 GPU. Di conseguenza, le aziende all’avanguardia che sviluppano LLM (Large Language Model), come Mosaic ML, Adept AI, Cohere e altre 30 aziende sviluppatrici di AI, hanno recentemente firmato accordi per l’acquisto di oltre 2 miliardi di dollari di capacità nel Gen2 Cloud di Oracle”.
Il Consiglio di amministrazione ha dichiarato un dividendo trimestrale in contanti di 0,40 dollari per azione delle azioni ordinarie in circolazione. Il dividendo sarà corrisposto agli azionisti registrati alla chiusura delle attività del 12 luglio 2023, con data di pagamento 26 luglio 2023.
Nel commentare l’andamento del business di Oracle in Italia, Alessandro Ippolito,Country Manager e SVP South, ha dichiarato: “Anche in Italia l’anno fiscale appena concluso ha visto una crescita importante del nostro business. La nostra prima Cloud Region, aperta a Milano più di un anno e mezzo fa, è tra le prime per tasso di adozione tra quelle europee di Oracle e – come ricordato al nostro recente Technology Summit – ci sta dando grandi soddisfazioni in termini di consumo di servizi cloud IaaS e PaaS sia nell’ambito delle grandi aziende e della pubblica amministrazione che in quello delle PMI. Ma anche nel cloud applicativo abbiamo visto un ottimo tasso di adozione delle nostre soluzioni, e non solo di quelle ‘orizzontali’ per la gestione dei processi aziendali (ERP, SCM, HCM ecc) ma anche di quelle ‘verticali’ specifiche, ad esempio per i settori del retail, dei servizi finanziari e delle telecomunicazioni.
La trasformazione digitale data-driven del nostro Paese continua e in questo Oracle è da sempre al fianco delle organizzazioni pubbliche e private, quale che sia la loro scelta di gestione dell’IT – cloud, on-premise o ibrida – grazie all’ampiezza della sua offerta tecnologica e consulenziale, portando a termine un anno eccezionale per le licenze software, grazie alla firma di contratti e partnership strategiche.
Inoltre, stiamo affiancando il Polo Strategico Nazionale – con alcuni Partner – per la migrazione in cloud più sicura di dati e carichi di lavoro strategici. Abbiamo rinnovato la nostra collaborazione col mondo accademico anche tramite la CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), e siamo orgogliosi di poter contribuire fattivamente alla cultura digitale del nostro Paese, con le nostre attività di education, ma anche con quelle filantropiche, attraverso cui mettiamo a disposizione gratuitamente le nostre competenze digitali nelle scuole e nelle Università con programmi come Oracle Academy e Oracle@Campus”.
Da ultimo, Ippolito ha aggiunto: “Mi fa poi particolarmente piacere sottolineare che quest’anno Oracle Italia è stata selezionata per la prima volta da LinkedIn tra le 25 Top Companies italiane, ovvero i luoghi di lavoro con le migliori prospettive per le proprie persone”.