Infor: una revisione strategica mirata al cloud

Infor: una revisione strategica mirata al cloud
Bruno Pagani, General Manager Infor Italia

In Italia la parte del parco installato che si è convertito al cloud si aggira già intorno al 20%. Le grandi potenzialità della CloudSuite e dell’InforMES, la partnership strategica con AWS e 3200 dipendenti dedicati alle tematiche del cloud autorizzano a prevedere nel nostro Paese nel 2023 una crescita del 20%

L’avvento del cloud ha modificato in profondità anche la strategia di Infor, che poggia, per quanto riguarda questa scelta strategica, sulle decisioni assunte nel lontano 2012, unitamente alla selezione di AWS come partner strategico e poi anche commerciale. Oggi le società che nel mondo usano la sua soluzione ERP in cloud sono già più di 14mila. “Nel nostro Paese – ci dice Bruno Pagani, General Manager Infor Italia – la parte del nostro installato che si è convertito al cloud si aggira introno al 20%; un altro 20% sta progettando la migrazione. Sono numeri importanti se si considera che non si è trattato di portare semplicemente l’ERP sul cloud, come hanno fatto altri vendor, ma la piattaforma è stata completamente riscritta e ciò ha permesso tra le altre cose di integrarla con una sessantina di servizi AWS”. La Cloud Suite di Infor oltre ad essere stata riscritta è di tipo open; è Multi Tenant (una singola istanza software può servire più gruppi utenti distinti); è in grado di generare insights di qualità e in tempi veloci; incorpora una logica di Hyper Automation.

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Infor oggi: circa 50mila clienti, di cui come detto più di 14mila in cloud; 3,3 miliardi di dollari di ricavi; 17mila dipendenti; 2000 partner e 168 sedi nel mondo.

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La centralità della CloudSuite

“La partnership con AWS – puntualizza Pagani – ci ha permesso, tra l’altro di portare l’approccio Industry sul cloud. Cloud Enterprise Multi-Tenant offre: scalabilità e resilienza, integrazioni con altre applicazioni, contenuti preconfezionati per le integrazioni dei processi aziendali, minori costi di gestione, un più rapido ‘Time to Value’, aggiornamenti automatici dei prodotti con tempi di inattività praticamente nulli e possibilità di visualizzare in anteprima le nuove funzionalità. La CloudSuite è la componente centrale della nostra strategia e l’elemento portante del journey tecnologico della nostra società, che abbraccia anche IA e automazione”. Nel mercato dell’IA la società è presente con la Infor Augmented Intelligence che mira a generare valore abbassando i costi e velocizzando le operazioni. Per esempio Midwest Wheel, uno dei maggiori distributori di ricambi per autocarri del Midwest US, grazie a Infor OS AI, consente ai clienti di risparmiare tempo e denaro grazie a consigli sui pezzi guidati appunto dall’IA. Sono inoltre in corso progetti con AWS per verificare come valorizzare i modelli rigenerativi.

Infor ha ottenuto un punteggio di 4,28 su 5 nei casi d’uso per la produzione discreta nella classifica Gartner Critical Capabilities for Cloud ERP for Product-CentricEnterprises del 2022. Un valore che la pone al primo posto in questa graduatoria, seguita rispettivamente da Oracle (Fusion Cloud ERP) e Microsoft.

Il ruolo strategico di AWS

AWS è da sempre il partner di riferimento di Infor. Osserva Michele Papa, Head of Partner Sales AWS, nata 17 anni fa come spin off di Amazon per offrire le sua innovazioni a tutto il mercato e non solo alla casa madre. “Da allora, grazie alle economie di scala sono stati possibili 111 riduzioni di prezzo, lo sviluppo di oltre 200 servizi innovativi, la creazione di 31 Regions, di cui una in Italia nel 2020. AWS è stato il primo hyperscaler a investire in Italia. Con l’approccio Time to Value riusciamo a realizzare valori e ottenere del run-rate value dai prodotti di Infor, in una logica di passaggio dal ‘prodotto’ alla ‘soluzione’ e da una pura vendita a una offerta cloud suite completa. Ovvero proporre soluzioni disegnate per le diverse industries, fino all’ultimo miglio, inclusa una particolare attenzione alla readiness del cliente. Non da meno nella fase di deployment si introduce anche l’ADO (Azure DevOps) per una valutazione della agilità e del timing”. Il Time to Value, in altri termini, serve soprattutto a ridurre il payback, grazie alla grande capacità di integrazione, senza dimenticare che Infor dispone nel mondo di 3200 consulenti dedicati cloud. Il “prodotto” fornito è la somma di tre distinti elementi: il Cloud, il Core Plus (funzionalità e moduli specifici per le diverse industries) e i Cloud add-on (funzionalità trasversali alle industries).

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Oggi esiste una situazione di forte frammentazione e disconnessione tra le diverse soluzioni sul mercato. Per affrontare questa complessità sul versante del manufacturing Infor propone un approccio che parte dal top floor per toccare il shop floor (il Digital Manufacturing). Per Martyn Gill, International Senior Sales Director, i benefici principali sono tre: maggiore produttività, miglior controllo e maggiore effectiveness. In questo esteso contesto l’Infor MES si propone come l’engine per tutto il manufacturing reporting. Una industria del beverage, la Taylors di Arrogate (Regno Unito) con l’InforMES ha profondamente modificato le sue metodologie di lavoro. “In definitiva – conclude Bruno Pagani – il mercato sta premiando i nostri sforzi e di riflesso prevediamo quest’anno di crescere in Italia del 20% sul 2022”.