FlameNetworks ha parlato alle aziende e alle PAL di Cloud e transizione ecologica con il partner tecnologico Seeweb. Un evento esclusivo in una cornice insolita e spettacolare
Il 12 maggio scorso a Napoli evento dal carattere tecnologico-culturale con protagonista FlameNetworks, provider di soluzioni cloud managed particolarmente focalizzato sull’assistenza, la progettazione e la sicurezza delle infrastrutture.
L’evento, dal titolo “PMI e PAL tra transizione digitale ed ecologica” ha voluto riunire aziende e partner IT per fare rete e confrontarsi sui nuovi scenari di trasformazione tecnologica, alla luce del Green Deal, ed è stato realizzato in collaborazione con Seeweb.
Per questa edizione, è stato scelto il centro storico di Napoli in una location prestigiosa: il Complesso monumentale Donnaregina Vecchia in Largo Donnaregina.
Transizione ecologica: necessità, ma anche vantaggio
Fabrizio Leo, CEO & Founder FlameNetworks, nel suo keynote ha parlato di come i requisiti di efficientamento energetico e sostenibilità ambientale non siano più solo una questione di etica degli imprenditori, ma un requisito da soddisfare sia in ambito pubblico che privato per continuare ad operare nel proprio mercato e non perdere opportunità di business.
Avere un’attività che ha già attuato, o sta attuando, il processo di trasformazione digitale, inoltre, offre un vantaggio sul mercato nella misura in cui dà accesso a tutta una serie di sostegni economici e riconoscimenti di settore necessari per lo sviluppo e la crescita dell’attività stessa.
In questo scenario, alla luce del Green Deal europeo, delle richieste di mercato ma anche dei consumatori, il partner tecnologico diventa il supporto strategico grazie al quale è possibile compiere la trasformazione digitale in modo funzionale.
Infatti, l’adeguamento alle nuove normative ambientali è difficile da attuare in autonomia. Se poi, per il tipo di attività, si deve necessariamente esternalizzare l’infrastruttura IT, è fondamentale che si scelga un partner cloud che ci possa garantire l’adeguamento alle nuove regole in vigore.
Di qui, il Cloud Provider può, secondo Leo, supportare “un cambio di paradigma nella gestione delle risorse aziendali destinate alla gestione dei dati, alla comunicazione e all’ottimizzazione dei processi operativi”. Disponendo, per questo, delle certificazioni più importanti a sussidio delle imprese e delle pubbliche amministrazioni che devono, e non solo possono, adeguarsi. Tra queste:
- ISO 27001:2013 – Certificazione del sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni
- ISO 27017:2015 – Sicurezza e Privacy nel Cloud
- ISO 27018:2014 – Protezione dei Dati Personali nel Cloud
- ISO 20000:2011 – Gestione dei servizi IT
- ISO 14001:2015 – Certificazione del sistema di Gestione Ambientale
Antonio Baldassarra, CEO Seeweb, ha coadiuvato l’intervento di Leo approfondendo il tema dell’impatto della tecnologia rispetto all’effettivo utilizzo. Nel keynote, come l’informatica, per “spostare bit”, ancora consumi tantissima energia. Di tutta l’energia che viene consumata da un server, è solo una piccolissima frazione che viene effettivamente usata per il calcolo.
L’efficienza dell’informatica è, di fatto, molto bassa e i consumi tenderanno a crescere, anche per via dell’esistenza di infrastrutture che utilizzano metodologie non all’altezza delle attuali esigenze di ottimizzazione: si pensi al metodo della ventilazione diretta dei Data Center, per esempio.
A lavori conclusi, l’evento ha lasciato spazio a momenti culturali imperdibili, con un walking tour guidato nella bellissima Napoli, visita al Duomo e, quindi, rientro a Donnaregina, per un’immersione esclusiva nel complesso museale e aperitivo finale presso la Sala della Navata Gotica. Una giornata formativa per i manager presenti, ma anche e soprattutto un momento di networking e di bellezza.
