Il social guidato da Musk è nel mezzo di un’altra serie di polemiche
Twitter ha rimosso un’etichetta che designava NPR come media “affiliato al governo degli Stati Uniti” pochi giorni dopo aver applicato per la prima volta l’etichetta. Il social ora elenca l’emittente pubblica come un’organizzazione “finanziata dal governo”. Il giornalista di NPR, Bobby Allyn, è stato il primo a riferire sul cambiamento, spiegando come Elon Musk abbia detto che Twitter applicherà la designazione “finanziato dal governo” ad altre istituzioni nei prossimi giorni. “Tesla, che ha ricevuto miliardi di dollari in sussidi governativi nel corso degli anni, non sembra avere l’etichetta”, ha aggiunto Allyn.
L’account principale di NPR non ha twittato da quando Twitter ha applicato per la prima volta l’etichetta di affiliazione statale. Dopo che il CEO di NPR John Lansing ha rilasciato una dichiarazione in cui sottolineava che l ‘”affiliata statale” non si applicava all’emittente pubblica secondo le linee guida di Twitter, la società ha modificato tali policy. “Le organizzazioni dei media finanziate dallo stato con indipendenza editoriale, come la BBC nel Regno Unito o la NPR negli Stati Uniti, ad esempio, non sono definite come media affiliati allo stato”, ha affermato la pagina. Poco dopo, la società ha rimosso la sezione di testo che faceva riferimento a NPR. Secondo l’emittente, meno dell’1% del suo budget operativo annuale proviene da sovvenzioni governative. Negli ultimi cinque anni, la maggior parte delle entrate dell’organizzazione no profit, circa il 70%, arriva da sponsorizzazioni aziendali e commissioni pubblicitarie. “Siamo rimasti sconvolti nel vedere che Twitter ha etichettato NPR come ‘media affiliati allo stato’, una descrizione che, secondo le linee guida di Twitter, non si applica a NPR”, aveva dichiarato il CEO dell’emittente John Lansing. “Le nostre stazioni sono supportate da milioni di ascoltatori che ci seguono per il giornalismo indipendente e basato sui fatti. NPR è sinonimo di libertà di parola. È inaccettabile che Twitter ci etichetti in questo modo. Una stampa libera vigorosa e vibrante è essenziale per la salute della nostra democrazia”.