Sony investe in Raspberry Pi

Sony investe in Raspberry Pi

L’idea è quella di portare più intelligenza artificiale nei piccoli computer della Fondazione

La divisione semiconduttori di Sony ha annunciato un “investimento strategico” in Raspberry Pi come un modo per portare la sua tecnologia AI su un mercato più ampio. L’idea è quella di offrire agli utenti di Raspberry Pi in tutto il mondo una piattaforma di sviluppo per Aitrios, ecosistema AI di edge computing (on-chip), utilizzata per funzioni di rilevamento delle immagini come il riconoscimento facciale. “Siamo molto lieti di collaborare con Raspberry Pi Ltd. per portare la nostra piattaforma Aitrios — che supporta lo sviluppo di soluzioni uniche e diversificate utilizzando i nostri dispositivi edge AI — alla comunità di sviluppatori e utenti Raspberry Pi e fornire un’esperienza di sviluppo unica” ha affermato Terushi Shimizu, presidente e CEO di Sony Semiconductor Solutions. 

Il Raspberry Pi 4 e altri dispositivi dell’azienda offrono agli utenti una potenza simile a quella di un PC in un fattore di forma ridotto. Originariamente progettato come piattaforma educativa per insegnare robotica, programmazione e altro, è diventato popolare come un modo per i programmatori di prototipare oggetti IoT e altri dispositivi. L’aggiunta di Aitrios di Sony potrebbe renderlo ancora più utile. A differenza dell’IA via cloud, funziona direttamente su chip (edge ​​computing) per ridurre la latenza, con Sony che ha lanciato il sistema per usi come sorveglianza, sicurezza e altro. Gli esempi citati includono il monitoraggio e la conservazione dell’inventario, il conteggio dei clienti, il riconoscimento delle targhe e “l’analisi dettagliata dei dipendenti”. Sony afferma di preservare la privacy analizzando i dati rigorosamente su chip e inviando solo metadati sulla nuvola. Sony è già coinvolta in Raspberry Pi come “partner strategico di lunga data e apprezzato”, ha affermato la società. Recentemente ha fornito chip di imaging con funzionalità di messa a fuoco automatica e ha aiutato Raspberry Pi a velocizzare il suo impianto di produzione nel Regno Unito.

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