Meta avvia un nuovo round di licenziamenti

Meta avvia un nuovo round di licenziamenti

I nuovi tagli si concentrano sulle figure più tecniche

Meta ha avviato i nuovi licenziamenti annunciati a marzo. La società ha confermato che sta licenziando andare la prima ondata dei circa 10.000 lavoratori interessati. CNBC osserva che questo round iniziale di tagli di posti di lavoro si concentra su ruoli tecnici, come gli ingegneri del software, programmatori AR/VR e designer di UX. Le posizioni aziendali (come finanza e legale) saranno ridotte a maggio. Mark Zuckerberg ha delineato il programma dei tagli dopo averli rivelati il ​​mese scorso, dopo che Meta ha lasciato a casa 11.000 persone lo scorso autunno. I due round di tagli rappresentano i primi licenziamenti di massa di Meta, con Zuckerberg che aveva caratterizzato il 2023 come un “anno di efficienza” in cui l’azienda avrebbe ristretto il suo focus per diventare, teoricamente, più produttiva. 

Il colosso ha a che fare con un periodo difficile, come altre grandi aziende tecnologiche, ma sta anche lottando per orientarsi verso il metaverso. Il pioniere dei social media ha continuato a versare miliardi di dollari nell’unità Reality Labs responsabile dei suoi visori VR e piattaforme virtuali come Horizon Worlds, ma questi devono ancora tradursi in un’importante crescita dei ricavi. Le entrate pubblicitarie per le principali piattaforme social di Meta sono diminuite cospicuamente nel 2022. Le prospettive della società per il trimestre appena concluso suggeriscono che il grosso delle flessioni potrebbe essere giunto al termine, anche se i risultati saranno annunciati la prossima settimana. Tuttavia, Reality Labs non dovrebbe realizzare profitti e potrebbe passare del tempo prima che le attività social di Meta tornino a una crescita significativa.

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