Le startup italiane come motore dello sviluppo. Lutech apre le porte alla collaborazione con università, centri di ricerca e startup: un laboratorio di innovazione al servizio delle imprese per disegnare il futuro dell’IT
Secondo gli ultimi dati pubblicati nel report Startup e PMI, realizzato dal Ministero dello Sviluppo economico in collaborazione con Unioncamere, InfoCamere e Mediocredito Centrale, le startup innovative iscritte al Registro delle imprese sono 14.621, il 3,7% di tutte le società di capitali di recente costituzione.
Un dato in aumento rispetto al trimestre precedente con 259 nuove unità (+1,8%). In merito alla distribuzione territoriale, la Lombardia si conferma la prima regione in cui risiede oltre il 26,7% di tutte le startup italiane, segue il Lazio con il 12,1% del totale nazionale e la Campania con il 9,2%. Questi dati confermano che le startup rappresentano un enorme potenzialità e uno strumento fondamentale per sostenere la crescita del Sistema Paese. Intercettando le esigenze del settore, il Gruppo Lutech ha creato un ecosistema per favorire la collaborazione con startup esterne e sviluppare nuove soluzioni e servizi innovativi grazie all’Open Innovation Hub di Lutech Campus.
LE STARTUP ITALIANE RIDISEGNANO L’IT
«Da sempre ci domandiamo come intercettare le novità e le potenzialità del settore IT e le startup rappresentano un importante volano per lo sviluppo di soluzioni e servizi altamente tecnologici e innovativi» – spiega Alberto Roseo, chief marketing, communication & strategy officer di Lutech. «Per questo lo scorso anno, è nato il Lutech Campus, una piattaforma che permette di dare un ulteriore impulso all’innovazione guardando alle novità proposte all’esterno della nostra azienda e il nostro concreto contributo a quei giovani che s’impegnano ogni giorno per il futuro. Il nostro Open Innovation Hub, infatti, vede tra le varie attività quella di scouting e affiliazione all’ecosistema Lutech di startup sulle quali puntiamo per la loro capacità unica di portare energie e idee nuove». Secondo il report del Ministero, le principali attività delle startup italiane sono proprio la produzione di software, consulenza informatica, ricerca e sviluppo, fabbricazione di macchinari e prodotti elettronici. Dall’indagine, emerge anche che le realtà fondate da under 35 crescono dello 0,5% e rappresentano il 17,4% del totale. Gli investimenti in piattaforme innovative rappresentano un motore fondamentale per la crescita delle numerose startup italiane che entrano a far parte di un ecosistema virtuoso e hanno la possibilità di partecipare a programmi di incubazione e formazione.
COLLABORAZIONE E INNOVAZIONE
«Il punto di forza del Campus è proprio quello di aprire Lutech a istituti accademici, centri di ricerca, partner tecnologici, startup e soprattutto ai nostri clienti per disegnare l’innovazione, dando forma al futuro insieme» – continua Roseo. «Una vera e propria piattaforma di Open Innovation, di formazione e incubazione pensata, disegnata e promossa per i percorsi di trasformazione digitale. Le anime del Campus disegnano il percorso verso l’innovazione sulle tematiche blockchain, AI, quantum computing, cybersecurity, digital twin, 5G & IoT, fintech e insurtech». La creazione di questo Hub di Open Innovation conferma l’impegno di Lutech nella formazione di nuovi talenti su tecnologie all’avanguardia, che potranno sperimentare direttamente sul campo, insieme ai nostri clienti e partner. «Un focus particolare – sottolinea Alberto Roseo – è posto sulle startup AI con l’obiettivo di portare la tecnologia generativa in tutti i servizi ai nostri clienti per abilitarli a lavorare più facilmente e in tempi rapidi e per raggiungere i loro obiettivi attraverso l’evoluzione del loro business».