Engineering: l’Assemblea degli azionisti approva il Bilancio d’esercizio 2022

Engineering: l'Assemblea degli azionisti approva il Bilancio d'esercizio 2022
Maximo Ibarra, CEO di Engineering

Un anno caratterizzato da acquisizioni strategiche, spinta sugli investimenti e nuove sinergie industriali volte ad affermare il Gruppo come asset strategico per la digitalizzazione del Paese

L’Assemblea degli azionisti di Engineering Ingegneria Informatica Spa, leader nei processi di trasformazione digitale per aziende e Pubblica Amministrazione, ha approvato il bilancio di esercizio relativo all’anno 2022.

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Lo scorso esercizio, caratterizzato da una costante crescita organica e da un’attenta campagna di acquisizioni finalizzate a rafforzare il Gruppo negli specifici segmenti in cui opera, oltre a generare sinergie tecnologiche e di know how, si chiude con risultati che confermano il ruolo dell’azienda come player italiano di riferimento nella digitalizzazione del Paese.

Di seguito i principali indicatori di bilancio che riflettono il nuovo perimetro del Gruppo:

  • il VALORE DELLA PRODUZIONE si attesta a €1.460 in crescita del 10,5% rispetto ai €1.321 milioni del 2021. A livello Pro-forma, includendo le attività di M&A concluse nel 2022, il valore della produzione si assesta a circa €1.675.
  • l’EBITDA ADJUSTED è pari a 208,6 milioni, in aumento del 5,2% rispetto ai €198,2 milioni del 2021, con una redditività sui ricavi netti che si conferma circa al 15% nel 2022. A livello Pro-forma, includendo le attività di M&A concluse nel 2022, l’EBITDA Adj sale a circa €241 milioni, con una redditività sui ricavi netti pro-forma del 14.7%.
  • l’UTILE NETTO si attesta a €29,5 milioni, rispetto ai 47,4 milioni del 2021. A livello Pro-forma, includendo le attività di M&A concluse nel 2022, l’utile netto chiude a circa €28.8. Il delta è dovuto all’aumento degli ammortamenti e accantonamenti e a maggiori interessi passivi relativi all’incremento dei debiti finanziari associati alle acquisizioni strategiche volte a sostenere una robusta crescita nei prossimi anni.
  • l’organico di Gruppo è cresciuto del 15,1%, passando da 11.571 a 14.480.
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Maximo Ibarra, CEO di Engineering, commenta: “I dati di Gruppo approvati oggi, le acquisizioni e le sinergie industriali portate avanti nell’ultimo anno confermano e consolidano il ruolo strategico di Engineering come Digital Transformation Company impegnata nel supportare e velocizzare la transizione digitale del Paese e dei settori più strategici per la nostra economia. Nel 2023, con il fondamentale supporto dei nostri azionisti Bain Capital e NB Renaissance, intensificheremo gli investimenti in tecnologie proprietarie, ricerca e partnership, per supportare in modo sempre più incisivo la digitalizzazione dei processi di aziende private e pubbliche amministrazioni sia in Italia che nei mercati internazionali nei quali operiamo e dove puntiamo a rafforzare la nostra presenza. Come azienda fortemente human capital, continueremo a investire nelle nostre persone e nell’attrazione di nuovi talenti attraverso un imponente piano di assunzioni, che ci conferma tra i Top Employer italiani. Infine, gli ottimi risultati ottenuti in ambito ESG nel 2022 ci spingeranno a intensificare il nostro impegno per integrare ancora di più i valori della sostenibilità nell’offerta del Gruppo, così da favorire modelli di business sempre più green, inclusivi ed equi”.

Il trend di crescita, sostanzialmente confermato, comprende alcuni nuovi aspetti di natura industriale particolarmente strategici, che hanno caratterizzato l’esercizio 2022 e che costituiscono ulteriori elementi di visione e crescita prospettica per i prossimi anni. Tra questi, figurano:

  • La sigla di partnership rilevanti di natura industriale, come quella con Leonardo, volta a supportare la digitalizzazione e le strategie di cybersicurezza di aziende e PA attraverso l’identificazione di aree di collaborazione e opportunità di business nei settori Difesa, Sanità, Finance, Pubblica Amministrazione e Infrastrutture;
  • L’accordo triennale siglato con Novartis per l’innovazione dell’ecosistema della salute in linea con gli obiettivi del PNRR per lo sviluppo di progettualità e soluzioni innovative a sostegno delle Regioni e del SSN negli ambiti della medicina predittiva e di prossimità e della telemedicina, per contribuire alla riduzione delle liste di attesa e ottimizzazione dei modelli operativi, che sono tra le principali aree di intervento del tavolo congiunto “PNRR e salute connessa”;
  • Il closing di due importanti acquisizioni: BE Shaping the Future, realtà leader di mercato nell’ambito della consulenza digitale IT per l’industria dei servizi finanziari, a supporto dei propri clienti in complessi progetti di trasformazione tecnologica; Atlantic Technologies, azienda specializzata nell’implementazione di Salesforce e nella consulenza CRM, ERP e Analytics;
  • La partecipazione, in qualità di membro fondatore, al fianco di prestigiose Università e altri importanti player, nel centro nazionale di ricerca HPC, BIG data e Quantum Computing con Hub al Tecnopolo di Bologna, nato nell’ambito della componente “dalla ricerca al business” della Missione “Istruzione e Ricerca” del PNRR;
  • L’aggiudicazione come capogruppo dell’RTI vincitrice del bando dei 4 Lotti Applicativi del primo Accordo Quadro Consip sulla Sanità Digitale relativo ai sistemi informativi clinico-assistenziali per le Pubbliche Amministrazioni del Servizio Sanitario Nazionale, oltre che – sempre come capogruppo dell’RTI -, anche dei lotti 8 e 10 dell’accordo quadro Consip Cloud IaaS e PaaS con oggetto la fornitura dei servizi di Cloud pubblico alle Pubbliche Amministrazioni.
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Tra i principali fatti rilevanti dopo la chiusura dell’esercizio figurano:

  • La recente aggiudicazione in qualità di società mandataria della concessione AGENAS per la progettazione, realizzazione e gestione della Piattaforma Nazionale di Telemedicina (PNT). Il progetto della durata di 10 anni ha una valenza strategica tesa a mettere in comunicazione l’Amministrazione Centrale con le Amministrazioni locali, per fornire governance e monitoraggio centralizzato dei processi di Telemedicina attuati a livello regionale, in linea con quanto indicato nel PNRR – Missione 6 Componente 1 sub-investimento 1.2.3 “Telemedicina”.
  • La nascita di Napoli Obiettivo Valore, la nuova società di progetto risultata da un contratto di partenariato pubblico-privato (PPP) di durata decennale tra il Comune e Municipia SpA e finalizzata a potenziare il recupero dell’evasione e dell’elusione, garantendo un’efficace riscossione ordinaria e coattiva.

La capacità del Gruppo di costruire e definire condizioni di crescita nel tempo, combinata con la costante accelerazione dei processi di trasformazione digitale su tutti gli ambiti industriali e della Pubblica Amministrazione, hanno portato Engineering a definire un nuovo e ambizioso piano di assunzioni per il 2023 che prevede l’ingresso di 1900 nuove risorse, a fronte dei 1600 nuovi ingressi registrati nel 2022.

Infine, il 2022 ha visto crescere l’impegno di Engineering nella sostenibilità. Per la prima volta il Bilancio di Sostenibilità, pubblicato nel 2022, è stato sottoposto al processo di revisione da parte di un ente terzo, Deloitte. In ambito ambientale l’azienda segna una riduzione dell’8% di emissioni dirette, del 5% del consumo elettrico del Data Center di Pont-Saint-Martin e una riduzione di energia elettrica di tutti i Data Center pari al 14%: tutti risultati che si affiancano al dato che certifica come il 65% dell’approvvigionamento di energia elettrica utilizzata dalle sedi italiane e dai Data Center provenga da fonti rinnovabili certificate.

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Come ulteriore passo in avanti nell’incremento del proprio rating ESG, Engineering è diventata partner di Open-es, un’alleanza di sistema lanciata da Eni per la crescita sostenibile delle value chain, affiancandosi ad altre importanti aziende italiane e internazionali impegnate nello sviluppo sostenibile delle filiere produttive.