Veeam e il World Backup Day 2023: una questione di numeri

Veeam e l’integrità dei dati: la base della vera data freedom

Un aggiornamento alla regola del 3-2-1, il rischio dell’85% e altri numeri da ricordare

A cura di Rick Vanover, Senior Director of Product Strategy di Veeam

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A un certo punto della propria vita personale o professionale, ognuno di noi ha molto probabilmente perso dei dati o è stato vittima di un furto di dati. La Giornata mondiale del backup 2023 è una grande opportunità per adottare un approccio più pragmatico ai consigli sulle best practice per ridurre al minimo il rischio, proteggere i dati e trasformarli in statistiche utili. Proviamo a considerare il tema del backup come una questione di numeri: eccone alcuni da tenere sempre a mente per fare in modo che i backup siano sempre pronti.

La regola del 3-2-1

Non si tratta di una regola nuova, ma ha sicuramente bisogno di un aggiornamento dato lo stato attuale delle minacce informatiche e degli attacchi ransomware. La regola del 3-2-1 è un ottimo principio di gestione dei dati che prevede la presenza di 3 (o più) copie dei dati su 2 (o più) supporti diversi, di cui almeno 1 off-site. Questa regola è molto utile perché non indica una tecnologia hardware particolare ed è adatta per quasi tutti gli scenari.

Durata del 99.999999999%

Lo storage a oggetti è stato progettato per garantire una durata annuale del 99,999999999%, uno spunto interessante per molti professionisti. Il cloud e lo storage a oggetti non sono una novità, ma hanno dimostrato chiaramente quanto possano essere scalabili, durevoli e disponibili. È ora importante che anche lo storage a oggetti prenda seriamente in considerazione la regola del 3-2-1.

L’85% delle aziende ha sperimentato un attacco Ransomware

Il Veeam Ransomware Trends Report 2022 indica che la maggior parte (85%) delle aziende ha subito almeno un attacco ransomware nell’ultimo anno. Non si tratta più di se o quando, ma di quante volte accadrà.

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Come può essere questa informazione? Basandoci sulle competenze del mercato e accettando la realtà delle minacce odierne. Il ransomware è il disastro che, stando ai numeri, ha molte più probabilità di colpire rispetto a uno scenario di disastri fisici, come incendi e inondazioni. Utilizziamo quindi una delle tipologie di storage più resistenti: lo storage a oggetti, e sfruttiamo uno degli aspetti più unici del suo valore: l’immutabilità.

In questa Giornata mondiale del backup 2023, raddoppiate la regola del 3-2-1 con le due copie di non produzione dei dati di backup su target immutabili, possibilmente entrambe su storage a oggetti. Immaginate un’implementazione della regola 3-2-1 in cui entrambe le copie separate sono storage a oggetti immutabili: una soluzione davvero resiliente!

Come possiamo soddisfare il requisito logico di una copia off-site? Potremmo utilizzare il cloud on-premises (intrinsecamente fuori sede), scegliere diverse cloud regions (sicuramente fuori sede) per le due copie e potremmo optare per zone di disponibilità e abbonamenti cloud diversi (logicamente fuori sede e astratti). Il cloud e il mondo dello storage a oggetti forniscono talmente tante applicazioni della regola del 3-2-1 che non esiste più una ragione valida per non scegliere un’infrastruttura di backup che sia altamente resiliente e che sia in grado di fornire un’alta probabilità di poter recuperare i dati in caso di un attacco ransomware.