Twitter declasserà dal 1 aprile gli account verificati

X si sposta ufficialmente sul proprio dominio

Solo gli utenti a pagamento potranno tornare ad avere la spunta di verifica

Azzeramento completo per Twitter. Con il lancio, a livello globale, del servizio a sottoscrizione Twitter Blue, il social di Elon Musk ha confermato che, a partire dal 1 aprile, declasserà tutti gli utenti già verificati ma non paganti. Una mossa in parte inattesa ma che conferma ulteriormente la necessità per il microblog di fare cassa. Musk ha spiegato che non serve chiedere ulteriori spiegazioni, questa è la decisione presa e non si torna indietro. Al di là che all’imprenditore piace scherzare parecchio (anche con la storia del batti e ribatti dell’acquisizione di Twitter), il 1 aprile non dovrebbe ingannare. Il cambio di passo è troppo importante e netto per essere solo una presa in giro, una sorta di pesce d’aprile. 

Eppure, Musk in passato ha fatto molte promesse sul futuro del servizio che non sono state mantenute. Ad esempio, quando ha annunciato un programma di compartecipazione alle entrate a febbraio o promesso di rendere open source “tutto il codice utilizzato per consigliare i tweet” il 31 marzo, dopo aver mancato la sua prima scadenza. La nuova sequenza temporale per la fine dei segni di spunta legacy arriva nel momento in cui Twitter ha implementato gli abbonamenti Twitter Blue a livello globale, anche se mancano ancora diverse funzionalità proclamate. 

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Già a novembre, Musk si era lanciato con l’obiettivo di volersi sbarazzare dei segni di spunta blu o badge di verifica, forniti in base alle precedenti regole di Twitter. Il Ceo aveva sottolineato che quei badge erano stati distribuiti in modo “corrotto e privo di senso”, sebbene siano abbastanza utili per consentire agli utenti di confermare che le celebrità con cui interagiscono sono davvero chi dicono di essere e non un account che ha la spunta solo perché a pagato, come già accaduto nel recente passato e come potrebbe ancora essere, con le nuove regole. 

Leggi anche:  SAS ottiene la Certificazione della Parità di Genere