Oltre l’analisi dei dati

Oltre l’analisi dei dati

Business e sostenibilità, Qlik fornisce gli strumenti per governare la filiera del dato e affrontare le sfide più complesse, colmando il divario tra dati e azioni

Qlik aiuta le aziende di tutto il mondo a lavorare in modo più intelligente e a essere all’avanguardia con una soluzione end-to-end per ottenere valore dai dati anche in ottica ESG e sostenibilità. «Utilizzare i dati nel modo più sostenibile possibile rende efficiente la lettura del dato in ottica di sostenibilità» – spiega Giorgio Dossena, presales manager di Qlik.

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Come esplorare e capire i dati

Qlik Active Intelligence Platform è l’unica piattaforma sul mercato che consente di esplorare apertamente i dati, dando a tutti, a qualsiasi livello di competenza, la possibilità di fare scoperte reali che portano a risultati concreti. «La strategia di Qlik sui dati verte su due pilastri» – spiega Dossena. «Il supporto all’acquisizione e l’analisi/visualizzazione. Le soluzioni di Qlik aiutano il business a raccogliere il dato che gli serve nei tempi corretti, con le specificità necessarie e nel modo più efficiente ed efficace possibile, mettendo a disposizione strumenti per la visualizzazione in modo da facilitarne l’interpretazione e renderlo disponibile. La vista per singoli indicatori aiuta efficacemente il business a verificare i KPI necessari senza dover navigare attraverso migliaia di informazioni. Per esempio, aiuta i sistemi sanitari a scoprire le variazioni delle cure in modo da poter trattare i pazienti con maggiore successo. Oppure offre visibilità ai retailer della supply chain in modo che possano mantenere il flusso delle scorte». Semplificare aiuta la comprensione della complessità, e anche per questo Gartner ha nominato Qlik, leader nel Magic Quadrant per le piattaforme di analytics e di business intelligence, per il dodicesimo anno consecutivo.

La filiera del dato

I dati sono come il petrolio: « “Scivolosi” e si espandono, creando entropia» – afferma Dossena. «La governance del dato è di primaria importanza. Innanzitutto, il dato deve essere certificato e trasparente in modo da eliminare ambiguità nella sua ownership e deve essere chiara la modalità con cui è stato rilevato o calcolato. Poi il dato deve essere interpretato in modo efficace, anche grazie a metodologie quali l’intelligenza artificiale e il machine learning. L’intervento di controllo e di interpretazione finale deve essere presidiato dall’uomo, oggi più che mai in quanto i dati sempre più indirizzano le scelte». Governare implica anche avere la capacità e la conoscenza adeguata. Per questo, Qlik aiuta le aziende in questo percorso di educazione, tramite formazione di base, di cultura della data literacy – in pratica come posso e devo gestire il dato – e di aiuto all’implementazione dei progetti. «Lo facciamo – continua Dossena – grazie a una consulenza mirata e specialistica per garantire l’adeguata qualità del risultato, tramite il corretto utilizzo della tecnologia e utilizzando l’architettura migliore per lo specifico cliente e utilizzo, sia questa cloud-based oppure on-premise o un mix delle due». In tutti i casi, Qlik mette a disposizione le migliori tecnologie di acquisizione, gestione, visualizzazione e aiuto all’interpretazione dei dati. In altre parole, acquisisco – dall’interno o dall’esterno tramite un’architettura basata su API open – visualizzo, trasformo, interpreto e agisco: la filiera del dato è così totalmente gestita da Qlik.

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