L’obsolescenza rapida dei contenuti è diventata un problema sempre più importante per coloro che si occupano di formazione aziendale o di formazione dei professionisti. Gli scenari, le condizioni di mercato, ma anche le norme e i regolamenti che riguardano i diversi settori sono soggetti a cambiamenti a volte molto frequenti.
Il webinar è uno strumento molto efficace per contrastare l’obsolescenza rapida dei contenuti e mantenere sempre “fresche” tutte le informazioni necessarie.
Cos’è l’obsolescenza rapida dei contenuti?
L’obsolescenza rapida dei contenuti si verifica quando le informazioni diventano obsolete in breve tempo. Questo accade quando ci sono cambiamenti tecnologici, di tendenza, di politica, legislative o di conoscenze che rendono obsolete le informazioni precedenti. Nel settore della formazione è un tema molto noto che viene di frequente risolto attraverso la creazione di uno o più webinar che permettano ai partecipanti di aggiornarsi sui cambiamenti avvenuti.
L’aggiornamento dei contenuti, occorre notare, non riguarda solo il settore della conoscenza. Avvalersi di contenuti superati, o obsoleti, può causare anche danni economici all’azienda in termini di errori o inefficienze.
In casi di contenuti da aggiornare però non sempre occorre “rifare” tutto da zero. In alcuni casi si può risolvere con un webinar, o una serie di webinar, che vadano ad affrontare i temi diventati obsoleti e ad aggiornarli con le novità da condividere.
Come aggiornare i contenuti con i webinar?
I webinar sono una delle migliori strategie per aggiornare i contenuti obsoleti. I webinar sono eventi online in cui i partecipanti possono assistere a una presentazione dal vivo, interagire con gli speaker e porre domande in tempo reale. I webinar possono essere utilizzati per presentare informazioni aggiornate, nuove tendenze e conoscenze avanzate.
Esistono software webinar, come ad esempio Teleskill Live Webinar, che hanno strumenti specifici per diventare luoghi virtuali di formazione aggiornamento.
Ci sono diverse ragioni per cui i webinar sono una soluzione efficace per l’obsolescenza dei contenuti. In primo luogo, i webinar possono essere creati rapidamente e facilmente. Inoltre possono essere organizzati per un pubblico specifico. Ciò significa che i partecipanti possono essere selezionati in base alle loro conoscenze e interessi specifici. Questo significa che i partecipanti saranno già predisposti ad apprendere nuove informazioni e saranno più coinvolti nella sessione formativa.
I webinar offrono un’opportunità di interazione tra speaker e partecipanti. Ciò significa che i partecipanti possono porre domande in tempo reale e ricevere risposte immediate. Questo aumenta l’interesse dei partecipanti e li fa sentire coinvolti nell’esperienza.
I webinar inoltre possono essere registrati e costituire una risorsa, a quel punto sempre a disposizione in modalità di formazione asincrona, per quanti fossero assenti durante la diretta.
Utilizzo dei webinar per contrastare contenuti obsoleti
Quando ci troviamo davanti a un contenuto obsoleto, in tutto in parte, la prima domanda da porci e quali siamo i collaboratori o i professionisti toccati da questo mutamento. A tutti loro dovremo inviare l’invito a seguire il webinar al fine di aggiornarli sulle novità. Può essere utile, già in fase di invito, inviare il palinsesto del webinar. Si tratta di un indice dei contenuti che può essere di maggior motivazione per raccogliere le iscrizioni.
Un momento chiave del webinar, di solito durante la parte introduttiva, è quello di chiarire il fine della riunione e mettere il focus sui punti chiave del processo di aggiornamento. Durante il webinar può essere utile fornire bevi momenti di riepilogo al pubblico e attivare il coinvolgimento chiedendo se ci sono domande o diffondendo sondaggi e questionari.
Dopo il webinar può essere utile distribuire una email di riepilogo, magari fornendo il link per rivedere l’evento. Prima abbiamo parlato di Teleskill Live Webinar, un software che ha una funzione utilissima per editare il webinar eliminando le parti non più utili (ad esempio la chat), gestire il lay out, e trasformare il tutto in un contenuto formativo da utilizzare per formazione e aggiornamento asincrono.
