Da semplice soluzione di telefonia a strumento di comunicazione integrata. L’importanza della Business Integration e il programma di canale
Era il 26 marzo 2019 quando NFON, provider europeo di servizi di comunicazione aziendale voice centric in cloud, aprì ufficialmente la filiale italiana. A raccontarlo è Marco Pasculli, Vice President Revenue Operations di NFON Italia, che fin dall’inizio ha guidato il lancio e la crescita della società nel nostro Paese. Pasculli ha spiegato che il settore è molto dinamico e che la pandemia ha rapidamente cambiato lo scenario di mercato. Da allora, il numero di aziende che ha deciso di abilitare la telefonia in cloud per consentire ai dipendenti di lavorare anche in remoto è cresciuto enormemente. In parallelo, è esplosa la necessità di adottare soluzioni di videocollaborazione. Pertanto le imprese hanno richiesto sempre più spesso l’integrazione di telefonia, videocomunicazione e collaborazione online in unico strumento, dando il via all’adozione di sistemi di Unified Communication. Risale infatti al settembre 2020 l’apertura di un centro NFON di Ricerca & Sviluppo a Lisbona, con l’obiettivo di dare nuova enfasi alla ricerca e almondo della UCC.
Nel 2021, NFON lancia quindi Cloudya Meet & Share, la soluzione pensata per il lavoro ibrido, che si svolge in ufficio, a casa o in mobilità, e CRM Connect, la soluzione che integra Cloudya con oltre 200 piattaforme CRM con un solo click. Il 2022 è l’anno in cui viene presentato Contact Center Hub, un nuovo contact center in cloud avanzato, semplice da gestire e su misura per le aziende di ogni dimensione. È una soluzione omnicanale facile e veloce da configurare. Riunisce infatti tutti i comuni canali di comunicazione con i clienti (ad esempio, telefono, e-mail, webchat, SMS, video, WhatsApp e Teams) in un unico strumento.
NFON e il mondo Microsoft
«NFON fin da subito ha abbracciato le tecnologie di Microsoft. Teams è infatti la soluzione di collaborazione più diffusa sul mercato ed è molto importante offrire alle aziende un unico strumento», spiega Pasculli. NFON propone l’integrazione con Teams, offrendo uno strumento all-in-one per comunicare e collaborare, aumentando di conseguenza l‘efficienza operativa. Con Operator Connect, la soluzione di Direct Routing, è possibile scegliere NFON come operatore telefonico, direttamente dall‘Admin Center di Microsoft Teams e con Cloudya per Teams si può scegliere Cloudya tra le applicazioni Microsoft Teams per attivare l‘integrazione con un solo click. NFON è certificata da Microsoft come fornitore di interconnessione telefonica per Teams.
I risultati per l’anno 2022
NFON AG, con oltre 500.000 postazioni attive in 15 Paesi in Europa, si posiziona con successo per una crescita redditizia nel 2023. Le entrate ricorrenti sono aumentate dell’8,3% (73,6 milioni di euro). La crescita dei seats ha registrato un aumento dell’8,0% (circa 634.300 posti in totale). Inoltre, la quota molto elevata del 91,1% di ricavi ricorrenti sul fatturato totale, garantisce la stabilità necessaria per continuare a investire. Un’ulteriore crescita e un miglioramento significativo dei risultati sono previsti per il 2023.
Il programma di canale in Italia
«In 4 anni l’Italia è diventata il punto di riferimento per il Sud Europa. Il nostro business model è partito indiretto e continua a essere indiretto. Per continuare a crescere è quindi fondamentale creare un corretto ecosistema di partner, che attualmente sono 74», spiega Paolo Fortuna, Managing Director di NFON Italia e Spagna e Business Director per la Francia.
NFON opera sul mercato attraverso una community composta da dealer (72%), con un modello incentrato su commissioni, wholesaler (19%), che sono in grado di offrire soluzioni complete, e commercial (9%), che possono essere definiti “segnalatori di opportunità”. NFON sta cercando di creare una sorta di canale privilegiato dove possano confluire tutti gli aspetti della relazione con i partner.
«Il nostro Partner Portal è stato pensato proprio per facilitare l’interazione con i partner. In particolare, con la Deal registration si punta ai premiare l’attività commerciale dei partner, che possono anche richiedere direttamente dal portale fondi per attività di co-marketing», conclude Fortuna.
