Utile netto pari a 11,5 milioni di euro, +13,8%. Forte miglioramento dell’indebitamento finanziario netto
Il Consiglio di Amministrazione di Exprivia ha approvato in data odierna la Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2022.
Nel 2022 il Gruppo Exprivia registra +1,1% nei ricavi e un margine operativo lordo che si attesta al 13,7% dei ricavi totali portando ad un utile netto di 11,5 milioni di euro. In forte miglioramento l’indebitamento finanziario netto che si attesta a -18,3 milioni rispetto ai -26,5 milioni del 2021.
In crescita la performance nei mercati dell’Aerospazio a +12%, Oil&Gas +22%, Industria +19%, Pubblica Amministrazione +8%. Sostanzialmente stabili gli altri mercati, Finanza e Assicurazione & Sanità. In flessione il mercato Telco&Media, ancora oggetto delle difficoltà del settore in Italia. Molto buona la performance nei mercati esteri, Spagna, Brasile e Cina, che registrano complessivamente +17%.
Nel 2022 Exprivia mantiene sostanzialmente il livello di fatturato dell’anno precedente con una leggera crescita (+1%), sfiorando i 184 milioni di euro, accompagnata però da una elevata marginalità che consente di superare gli 11 milioni di utile netto e di ridurre il debito finanziario di più di 8 milioni di euro, mantenendo così solidi fondamentali per una crescita di lungo periodo.
I risultati della Capogruppo al 31 dicembre 2022
- Ricavi totali sono pari a euro 164,2 milioni, -0,1% rispetto ai 164,3 milioni del 2021.
- L’EBITDA è pari a euro 25,5 milioni (pari al 15,6% dei ricavi), -1,9 % rispetto ai 26,0 del 2021.
- L’EBIT è pari a euro 18,8 milioni (pari al 11,4 % dei ricavi), + 4,7% rispetto ai 17,9 milioni del 2021.
- L’utile netto si attesta ad un valore di euro 12 milioni (pari al 7,3 % dei ricavi), rispetto ai 10,2 del 2021.
- Il patrimonio netto al 31 dicembre 2022 è pari a euro 85,3 milioni rispetto ai 76,4 al 31 dicembre 2021.
- L’indebitamento Finanziario Netto al 31 dicembre 2022 è pari a euro – 20,1 milioni rispetto ai -29,2 milioni del 31 dicembre 2021, in miglioramento quindi di euro 9,1 milioni.
Ulteriori decisioni del Consiglio di Amministrazione
ll Consiglio di Amministrazione odierno ha esaminato e approvato la Relazione degli Amministratori sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari, la Relazione sulla politica in materia di Remunerazione e sui compensi corrisposti e la Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario per il 2022 ex d.lgs. 254/16.
Il Consiglio ha altresì approvato la proposta di richiedere all’Assemblea degli azionisti di rilasciare una nuova autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie ai sensi degli articoli 2357 e 2357-ter c.c.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre ricevuto dal Collegio Sindacale la Raccomandazione motivata per il conferimento dell’incarico di revisione legale dei conti per il novennio 2023-2031 che sottoporrà all’Assemblea degli azionisti, essendo venuto a scadere il precedente mandato a PwC.
Il Consiglio di Amministrazione ha, infine, deliberato di convocare contestualmente all’Assemblea Ordinaria anche l’Assemblea Straordinaria a cui verrà sottoposta la proposta di modifica degli articoli 19 e 23 dello Statuto in ordine alle modalità di tenuta delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.
“Nel 2022 – afferma Domenico Favuzzi, Presidente e Amministratore Delegato di Exprivia – è proseguito il consolidamento patrimoniale della società, mantenendo buoni livelli di marginalità e puntando alla riduzione dell’indebitamento, spinta necessaria per prepararsi a cogliere le migliori opportunità di crescita e sviluppo del mercato ICT. Alle soddisfacenti performance ottenute su mercati importanti come l’Aerospazio, l’Energia, La Pubblica Amministrazione abbiamo aggiunto la crescita sui mercati esteri e il sempre maggiore impegno nelle cruciali tecnologie della Cybersecurity e dell’Intelligenza Artificiale. L’obiettivo primario di Exprivia resta la costruzione di competenze e soluzioni volte a trasferire ai clienti i frutti delle più avanzate tecnologie digitali e i relativi benefici in termini di gestione delle problematiche ESG.”