Bing con AI avrebbe raggiunto i 100 milioni di utenti attivi giornalieri

Bing Chat arriva su Chrome e Safari

La nuova versione potenziata da ChatGpt ha dato uno scossone al motore di ricerca di Microsoft

Bing avrebbe superato i 100 milioni di utenti attivi giornalieri un mese dopo il lancio del suo chatbot AI. Secondo Yusuf Mehdi, vicepresidente di Microsoft per Modern Life, Search and Devices, la cifra rappresenta un punto di partenza per Redmond, non di arrivo. “Siamo piccoli e con numeri a una cifra” ha spiegato il manager. Ma è chiaro che la mossa ha dato uno scossone al motore di ricerca che, fino a poco tempo fa, era utilizzato forse dai dipendenti di Microsoft e poco più. Da quando il gigante della tecnologia ha rilasciato la versione di nuova generazione di Bing, anche coloro che non l’hanno utilizzato in passato si affidano alla piattaforma per le loro ricerche: Mehdi ha osservato che un terzo degli utenti attivi giornalieri di Bing sono nuovi. 

“Vediamo questo fascino del nuovo Bing come una conferma della nostra visione secondo cui la ricerca deve essere reinventata e combinare risposte e chat, per la creazione di un’esperienza unica” ha affermato il vicepresidente. Oltre a vedere un aumento dei numeri, Microsoft sembra anche godere di una crescita del coinvolgimento, con più persone che conducono più ricerche. La società attribuisce il trend a due fattori: il primo è la crescita dell’utilizzo di Edge, molto probabilmente aiutata dall’aggiunta dell’intelligenza artificiale della chat di Bing come nuova funzionalità. Inoltre, l’introduzione del suo modello Prometheus AI ha reso i risultati di ricerca di Bing più pertinenti, quindi le persone hanno utilizzato, o almeno provato, di più il motore. Apparentemente, circa un terzo degli utenti dell’anteprima giornaliera di Bing ha utilizzato ogni giorno la sua chat AI per le loro domande. In media, Microsoft vede tre chat per sessione, con oltre 45 milioni di chat da quando ha introdotto il nuovo Bing. Inoltre, nel 15% di tutte le sessioni di chat, le persone hanno utilizzato Bing per generare nuovi contenuti. 

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Il lancio del chatbot sui dispositivi mobili ha spinto inoltre il motore di ricerca a un nuovo livello di popolarità, portando a un aumento di sei volte degli utenti attivi giornalieri rispetto a prima che diventasse disponibile. Detto questo, la concorrenza non sta a guardare: Google ha in programma di lanciare un proprio chatbot dopo aver dato un’anteprima di Bard a febbraio. Questo non si è comportato in maniera impeccabile, diffondendo notizie errate ma Big G ha spiegato di star lavorando con i dipendenti per migliorare le risposte prima che diventi disponibile. Il che dovrebbe avvenire più o meno intorno al 10 maggio, giorno della conferenza per sviluppatori I/O 2023.