Ecco nominati i 6 Vicepresidenti e gli asset di lavoro del triennio per il Made in Italy digitale
Si rafforza la nuova squadra politica di Assintel – l’associazione nazionale delle imprese ICT e digitali di Confcommercio: il neo eletto Consiglio Direttivo, con Paola Generali alla Presidenza, ha nominato anche i suoi 6 Vice Presidenti, definendo gli asset strategici che guideranno le politiche associative per i prossimi anni.
Il Paese sta vivendo un momento delicato dal punto di vista della Transizione Digitale. Se nella scorsa legislatura è stata fortemente legata ai progetti del PNRR, oggi con il cambio di Governo non appaiono ancora chiare né le politiche di implementazione, né la strategia complessiva sul tema del sostegno all’Innovazione. L’associazione sta quindi preparando a ritmi serrati un position paper che aiuti l’esecutivo ad integrare le proprie scelte con il know how che solo le aziende dell’ecosistema ICT possono avere.
E parallelamente ha già messo in campo le linee operative per il mercato, di cui la nomina dei 6 Vice Presidenti costituisce la direttrice. Eccoli:
Mariagrazia Brunetti ha l’incarico all’imprenditoria femminile e ai percorsi STEM. Fondatrice e Direttore Generale di Quence – Gruppo TXT, si occuperà di Women Empowering. Il suo focus sarà il supporto alla crescita dell’Imprenditoria Femminile nel settore digitale e il passaggio culturale di sviluppo alle professioni STEM, ad oggi uno dei problemi più sentiti per via della carenza cronica di competenze digitali.
Danilo Cattaneo ha l’incarico di curare i rapporti con gli Stakeholder della Pubblica Amministrazione. CEO di Infocert, rappresenterà Assintel verso gli organi istituzionali incaricati di definire le regole di ingaggio delle società ICT da parte delle Pubbliche Amministrazioni oltre che verso il management politico che ha il compito di far evolvere la normativa per migliorare la produttività industriale del paese, a cui rappresenteremo le esigenze e i desiderata delle aziende associate.
Dante Laudisa curerà il progetto #StartupHub2030. Le startup, infatti, sono ormai l’abilitatore operoso della transizione digitale per un futuro sostenibile, ed Assintel sta creando un progetto ambizioso di valorizzazione all’interno di un ecosistema di sviluppo, in cui avranno un ruolo chiave per tutto il Made in Italy Digitale. Laudisa è Senior Executive Advisor in Strategia&Controllo.
Salvatore Morana ha la responsabilità del network associativo. Managing Director di Area Etica, conosce molto bene le dinamiche e le esigenze tipiche delle PMI digitali e si pone l’obiettivo di rafforzare la sinergia tra le imprese associate, aiutandole a fare rete, sviluppare progetti di innovazione verticali, aggregare competenze. Giocherà un ruolo chiave anche la partecipazione ai tavoli istituzionali, in cui portare i bisogni delle PMI in termini di bandi, finanziamenti e progetti legislativi.
Manlio Romanelli founder di Mcube, si occuperà di rapporti con il territorio. Già Presidente Nazionale dei Giovani imprenditori e dirigente di Confcommercio, metterà le sue competenze a disposizione per aumentare le sinergie con le associazioni Confcommercio su tutto il territorio nazionale, che rappresentano il più vasto mercato della “Domanda” di innovazione con oltre 700.000 aziende del terziario, turismo, servizi, logistica e professioni.
Luca Sala si focalizzerà su una delle filiere più strategiche per il Paese: il Turismo digitale. Ha infatti l’incarico di sviluppare il Tourism Digital Hub e #aMiCo26, il progetto nato per le Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026 e diventato ora un laboratorio che crea servizi innovativi per il digital hub del Ministero del Turismo. E’ chairman della rete D.Change e CEO di A10S iTech, dove svolge la sua attività di Digital & Innovation Broker.