Metaverso, intelligenza artificiale, blockchain e tecnologie immersive. La decentralizzazione come cardine del nuovo ecosistema digitale nel passaggio tra Web 2.0 e Web3
Dopo oltre un anno di sperimentazioni in ambito digitale, dal metaverso all’intelligenza artificiale, passando per blockchain e tecnologie immersive, il 2023 sarà l’anno della consacrazione di una serie di pratiche che hanno trovato ampio consenso negli ultimi mesi. Il periodo post pandemico ha mostrato il profilo migliore della decentralizzazione della creatività, scardinando il paradigma del luogo di lavoro come sede unica per confrontarsi e raccogliere idee. La riorganizzazione obbligata dal Covid-19 ha messo in mostra i benefici della modalità di lavoro ibrida supportata da una tecnologia che permette di abbattere barriere spazio temporali e unire competenze ed expertise di professionisti dislocati in diverse parti del mondo.
Il concetto di decentralizzazione è uno dei punti cardine del recente passato e del prossimo futuro anche da un punto di vista prettamente tecnologico, con la tecnologia blockchain che fa leva proprio su questo fattore per offrire agli utenti un nuovo step evolutivo di internet sotto la forma del Web3, decentralizzato e certificato. Il nuovo ecosistema digitale si muove sui fili della scarsità e dell’autenticità all’interno del Web, in cui i token e gli NFT, i prodotti derivati dalla blockchain più diffusi e consolidati, continueranno a giocare il ruolo da protagonisti nel passaggio tra Web 2.0 e Web3. Nei prossimi mesi si parlerà sempre con maggiore frequenza di collezioni digitali, avatar collezionabili e token, specialmente realizzati dai brand, con lo sviluppo di progetti omnichannel che integreranno dimensione fisica, digitale e blockchain. L’integrazione dei nuovi touchpoint obbligherà le aziende a sfruttare tutti i canali al meglio per creare customer experience coerenti e senza frizioni, creando maggiori possibilità di personalizzazione delle esperienze degli utenti e nuove opportunità di monetizzazione di attività che vedono i consumatori sempre più attivamente coinvolti nella creazione di valore dei brand. Lo sviluppo di servizi e tool legati ai wallet, fondamentali per la gestione dell’identità online, accelereranno l’insediamento della tecnologia blockchain nella quotidianità degli utenti. Diventando gradualmente di uso comune, i servizi on-chain creeranno valore a lungo termine attraverso nuove forme di collaborazione tra aziende e consumatori e di fedeltà verso i marchi.
La loyalty stessa potrà vedere un’evoluzione nei modelli e nelle strategie che le aziende adotteranno per creare customer experience multicanale e interoperabili, in grado di arricchire le piattaforme CRM con dati derivanti dai progetti offline, online e on-chain. L’unione di questi set di dati restituirà insights che permetteranno di comprendere il percorso completo dell’utente in relazione al brand, plasmando processi volti a premiare sempre di più la fedeltà, la partecipazione e l’attivismo all’interno della community di riferimento.
Il concetto di interoperabilità trova inoltre terreno fertile per svilupparsi non soltanto tra le diverse dimensioni e piattaforme, ma anche tra settori che trovano nell’integrazione dei canali un alleato per entrare in contatto con target nuovi attraverso collaborazioni con brand di industrie diverse. Basti pensare alle collaborazioni tra aziende del fashion e società digital per la co-creazione di prodotti reali e dei loro digital twin, in una sorta di ponte a doppia corsia tra il mondo reale e quello digitale, che crea valore offrendo vantaggi specifici in entrambe le dimensioni.
In un’ottica di lungo termine, questa tendenza alla personalizzazione anche nella creazione di beni vedrà un ulteriore salto in avanti, supportata e potenziata dall’intelligenza artificiale, uno dei trend di maggiore rilievo degli ultimi tempi, che le aziende potranno sfruttare a proprio vantaggio nell’interazione costante con gli utenti, nella produzione di contenuti unici, conversazioni realtime e meccanismi di engagement nuovi.
Fabio Lalli founder and partner @IQUII – iquii.com