Samsung, nel 2023 dimezzati i profitti dei semiconduttori

Samsung, nel 2023 dimezzati i profitti dei semiconduttori

Le cose andranno meglio nel 2024

La divisione Device Solutions (DS) di Samsung, che gestisce Samsung Foundry, System LSI e Memory Division, prevede che il suo utile operativo nel 2023 sarà di circa 13,1 trilioni di KRW. Se la previsione si rivelasse vera, l’utile operativo annuale di Samsung derivante dal business dei semiconduttori nel 2023 sarà la metà di quello di chiusura 2022, che è di circa 26 trilioni di KRW. Il calo significativo dell’utile operativo sarà un risultato diretto del ciclo negativo in corso nel settore dei chip. Secondo quanto riferito, la divisione MX di Samsung non utilizzerà più i SoC Exynos nei telefoni di punta, il che potrebbe essere il motivo principale del calo. Nonostante le stime, gli analisti prevedono che il mercato dei chip migliorerà nel 2024, quando le cose potrebbero iniziare ad andare meglio per Samsung così come per gli altri produttori, come Qualcomm e MediaTek, che detiene il primato come principale sviluppatore di semiconduttori al mondo.

Samsung aveva già registrato profitti operativi inferiori alle aspettative, per le divisioni DX e MX, nel terzo trimestre del 2022 a causa dell’aumento dei prezzi dei componenti. Non a caso, il tanto atteso smartphone Galaxy S23 utilizzerà un hardware che potrebbe far lievitare il prezzo finale del telefonino, come mai prima d’ora. Una questione che porterà, stando alle voci, anche il prossimo iPhone 15 a costare come mai prima d’ora. Le voci fin qui citate arrivano anche a supporto di una strategia interna del colosso coreano. Secondo le metriche aziendali, se la divisione DS di Samsung raggiungerà l’utile operativo previsto nel 2023, i dipendenti riceveranno un bonus compreso tra il 5% e l’11% nel gennaio 2024, che arriverebbe al bonus massimo del 50%, al raggiungimento dell’utile operativo di 28 trilioni, alquanto impossibile data l’attuale crisi del mercato dei semiconduttori.

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