L’ex presidente era stato bannato per due anni a gennaio del 2021
Più di due anni dopo che Meta ha esteso la sospensione da Facebook, “a tempo indeterminato”, dell’ex presidente degli Usa, Donald Trump, il tyccon può ripristinare il suo account. In una dichiarazione, il colosso americano ha affermato che Trump sarà in grado di accedere ai suoi account Facebook e Instagram nelle “prossime settimane”, ma che ci saranno “nuove barriere per scoraggiare i reati ripetuti”. La decisione arriva dopo che, secondo quanto riferito, la campagna di Trump aveva spinto affinché l’ex presidente potesse tornare su Facebook in vista delle imminenti primarie presidenziali. L’imprenditore era stato bannato da Facebook all’indomani dell’attacco al Campidoglio degli Stati Uniti il 6 gennaio 2021, dopo aver elogiato pubblicamente i rivoltosi. La sospensione iniziale da parte di Meta, estesa da un divieto di 24 ore ad uno “indefinito”, era stata pesantemente criticata, anche dal proprio consiglio di sorveglianza.
Meta aveva quindi rivisitato la sospensione, affermando che sarebbe durata almeno due anni. Nick Clegg, il massimo funzionario politico di Meta, è tornato sui passi dell’azienda confermando che Trump e altri personaggi pubblici. precedenti bannati, sono stati reintegrati in seguito anche se, nel caso di comportamenti futuri non corretti, dovranno affrontare nuove sospensioni, della durata di almeno un mese. Clegg ha aggiunto che Meta prenderà anche provvedimenti per limitare la portata dei post di Trump se questi contribuiranno “al tipo di rischio che si è materializzato il 6 gennaio, come i contenuti che delegittimano un’imminente elezione o che sono correlati a QAnon”. Sebbene Meta potrebbe non rimuovere completamente quei post, ha affermato che la società prenderebbe in considerazione la rimozione del pulsante di condivisione e il blocco dei sistemi pubblicitari e di raccomandazione dell’azienda. La decisione di Meta arriva pochi mesi dopo che Elon Musk ha ripristinato l’account Twitter dell’ex presidente. Trump ha finora rifiutato di riprendere a twittare, essendosi trasferito sul social proprietario Truth, che riprende in parte proprio le metriche di Twitter.