Apple ha accantonato i piani di rilascio degli occhiali AR top di gamma

Apple ha accantonato i piani di rilascio degli occhiali AR top di gamma

Bloomberg riferisce che”sfide tecniche” hanno portato i vertici a ripensare il progetto

Meta, Google e altri big dell’hi-tech stanno lavorando alle loro versioni di occhiali connessi, successori dei troppo lungimiranti Google Glass. Tra le varie aziende, l’interesse più alto è sicuramente su Apple, il cui progetto AR avrebbe dovuto vedere la luce entro l’anno. Eppure sembra che non sarà così. L’esperto di fatti riguardanti la Mela, Mark Gurman di Bloomberg, riporta il piano di Apple di slittare il lancio del suo primo progetto di realtà mista: un dispositivo di fascia che avrebbe dovuto debuttare quest’anno e che, pare, non vedrà la luce, non per il prossimo biennio. Al suo posto, la compagnia avrebbe optato per un modello di fascia più bassa, dai 3 mila dollari del top di gamma a possibili 1.500 dollari, per competere con la concorrenza diretta di Meta e dei suoi Oculus.

Ciò segue anche la sua precedente segnalazione sull’esistenza dei marchi Reality Pro e Reality One, che potrebbero aiutare a delineare le diverse classi di visori. Alla base del cambio di strategia di Apple, una serie di “sfide tecniche” che avrebbero portato i manager a riconsiderare la possibilità di un rimando, a data da definirsi. Proprio la concorrenza però non resta ferma: Google ha annunciato la volontà di iniziare a testare i prototipi di Project Iris nel mondo reale lo scorso autunno mentre il piano in tre fasi di Meta, che prevede il lancio, già eseguito, dei visori VR e poi di due occhialini AR, sembra proseguire, nonostante le difficoltà dovute ai licenziamenti a livello globale.

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