Oracle Corporation ha annunciato i risultati del secondo trimestre dell’anno fiscale 2023.
I ricavi totali del trimestre sono aumentati del +18% su base annua – del +25% a valuta costante – raggiungendo i 12,3 miliardi di dollari. I ricavi dei servizi cloud e del supporto alle licenze sono aumentati del +14% (del +20% a valuta costante) a 8,6 miliardi di dollari. I ricavi delle licenze cloud e on-premise sono aumentati del +16% (del +23% a valuta costante) a 1,4 miliardi di dollari. Per il secondo trimestre dell’anno fiscale 2023, la neo-acquisita Cerner ha contribuito con 1,5 miliardi di dollari al fatturato totale.
L’utile operativo GAAP del secondo trimestre è stato di 3,1 miliardi di dollari. L’utile operativo non GAAP è stato di 5,1 miliardi di dollari, con un aumento del +5% (del +12% a valuta costante). Il margine operativo GAAP è stato del 25% e quello non-GAAP del 41%. L’utile netto GAAP è stato di 1,7 miliardi di dollari e l’utile netto non-GAAP di 3,3 miliardi di dollari. L’utile per azione GAAP del secondo trimestre è stato di 0,63 dollari, mentre l’utile per azione non-GAAP è stato di 1,21 dollari.
I ricavi differiti a breve termine sono stati di 8,7 miliardi di dollari. Il flusso di cassa operativo è stato di 15,1 miliardi di dollari negli ultimi dodici mesi.
Il rafforzamento del dollaro statunitense rispetto alle valute estere ha avuto un impatto significativo sui risultati del trimestre. Senza l’impatto del rafforzamento del dollaro rispetto alle valute estere, gli utili per azione GAAP e non-GAAP del primo trimestre di Oracle sarebbero stati superiori di 9 centesimi di dollaro.
“Nel secondo trimestre fiscale, il fatturato totale è cresciuto del +25% a valuta costante, battendo così le nostre previsioni di oltre 200 milioni di dollari”, ha dichiarato Safra Catz, la CEO di Oracle. “Questa forte crescita complessiva dei ricavi è stata alimentata dalle attività cloud di Oracle sia in ambito applicativo che infrastrutturale, cresciute rispettivamente del +59% e del +45% a valuta costante. Il fatturato del nostro Fusion Cloud ERP è aumentato del +28% a valuta costante, quello di NetSuite Cloud ERP è cresciuto del +29% a valuta costante: ognuna delle nostre attività strategiche ha registrato una solida crescita dei ricavi nel secondo trimestre”.
“Dall’acquisizione, Cerner ha contribuito alla crescita di Oracle e Oracle ha aiutato Cerner a migliorare la sua tecnologia”, ha dichiarato Larry Ellison, Fondatore, Chairman e CTO di Oracle. “Ma siamo solo all’inizio della nostra missione di modernizzazione dei sistemi informativi sanitari. Sulla scia della pandemia di COVID, in tutto il mondo si avverte l’urgenza di trasformare e migliorare i sistemi sanitari nazionali. I nostri obiettivi sono ambiziosi: automatizzare completamente gli esperimenti clinici per abbreviare i tempi di sviluppo e somministrazione di nuovi farmaci salvavita, consentire ai medici di accedere facilmente a informazioni migliori che portino a risultati di cura migliori per i pazienti e fornire ai professionisti della sanità pubblica un sistema di allerta precoce che localizzi e identifichi i nuovi agenti patogeni in tempo per prevenire la prossima pandemia. Si tratta di un’opportunità di una portata senza precedenti, così come anche la responsabilità che ne deriva”.
Il Consiglio di amministrazione ha dichiarato un dividendo trimestrale in contanti di 0,32 dollari per azione delle azioni ordinarie in circolazione. Il dividendo sarà corrisposto agli azionisti registrati alla chiusura delle attività del 10 gennaio 2023, con data di pagamento 24 gennaio 2023.
Nel commentare l’andamento del business di Oracle in Italia, Alessandro Ippolito, VP Sud-Europa e Country Manager, Italia ha dichiarato: “Questo trimestre ha visto anche in Italia il concentrarsi o il protrarsi di alcune sfide già incontrate a varie riprese nel periodo post-pandemico: tensioni sugli approvvigionamenti e la supply chain, rialzo dei costi dell’energia e delle materie prime, carenza di personale specializzato, unite poi ad aspettative crescenti dal lato dei consumatori e degli utenti, anche in termini di responsabilità ambientale ed ESG delle aziende. Nonostante tutto questo, anzi proprio in vista della risoluzione di queste sfide, siamo fieri di continuare a essere considerati dai nostri Clienti – pubblici e privati – un Partner di fiducia per la loro trasformazione digitale. In particolare il mondo finanziario, bancario e assicurativo, quello dell’ICT e delle telecomunicazioni ma anche il settore sanitario, in cui così tanto stiamo investendo anche a livello globale, ci hanno dato grosse soddisfazioni: è il caso di Centrico-gruppo Sella, segnalato anche a livello internazionale”.
E ha concluso: “Che si tratti di infrastrutture IT e cloud, come nel recente caso di BPER Banca, o di applicazioni cloud per la gestione dei processi di back-end aziendali, come in quello di Farmacie Italiane, il mercato italiano ci riconosce una posizione speciale e di questo, come azienda presente in Italia da oltre 40 anni con una storia di ‘custode e gestore dei dati aziendali più importanti’, non possiamo che essere orgogliosi”.