La crescita? Innovazione, tecnologia e talenti

La crescita? Innovazione, tecnologia e talenti

Il viaggio verso il cloud di Nestlé con soluzioni che riguardano anche l’ERP si è appena concluso ma il colosso del settore alimentare continua a lavorare sulla trasformazione della rete.

«Iniziato nel 2020, il programma Network Transformation terminerà a metà del prossimo anno» – racconta Elisa Maini, platform manager SAP Telemetry di Nestlé. «Prevede la trasformazione della rete globale di Nestlé da una tradizionale WAN basata su tecnologia MPLS a una SD-WAN. La necessità di trasformare la nostra rete nasce dall’esigenza di supportare i mercati e il business con servizi sempre più flessibili, agili e veloci». Oltre a migliorare l’esperienza degli utenti, la SD-WAN permetterà di abbattere i costi grazie a un bilanciamento nell’utilizzo della rete pubblica e privata a seconda della criticità del sito, preferendo la rete Internet soprattutto per medi uffici, centri di distribuzione e punti vendita. Anche il tradizionale accesso alla VPN basato su autenticazione con username e password è cambiato, diventando as a service in cloud. Gli utenti remoti sono automaticamente connessi alle applicazioni aziendali senza doversi autenticare, migliorando in questo modo la loro user experience. «Il tutto avviene lavorando a stretto contatto con il security team affinché le soluzioni di connettività rispettino gli standard di sicurezza Nestlé» – puntualizza Maini.

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Oggi, oltre al business as usual, le imprese si misurano con l’esigenza di evolvere verso modelli di lavoro ibridi che implicano una maggiore attenzione alla sicurezza. Al fine di creare il giusto mindset dell’innovazione, Nestlé promuove diverse iniziative a livello globale, sia nell’IT sia nella R&D. «Nel mese di ottobre, nella sede italiana di Assago, si sono svolti alcuni incontri di approfondimento sulle nuove tendenze tecnologiche, realtà aumentata, intelligenza artificiale e blockchain, per valutarne l’adozione nelle diverse aree di business» – dice Maini.

«Supportare mercati e business con servizi sempre più agili»

MOTIVARE È IMPORTANTE

Oltre che un’azienda multinazionale, Nestlé è un’azienda multiculturale, capace di attrarre talenti da tutto il mondo. «Nell’IT Hub di Assago convivono persone di 26 diverse nazionalità. I colleghi provengono da tutto il mondo e io stessa sono rientrata dopo dieci anni di esperienza lavorativa all’estero» – racconta Maini. «A novembre siamo partiti con il primo graduate programme, che prevede di ospitare per 2 anni 10 persone con lauree STEM lungo un percorso predefinito ed esclusivo di formazione in rotazione su progetti diversi. Tuttavia, la vera sfida è quella di trattenerli i talenti. In Nestlé ci sono continui stimoli e nuove sfide da affrontare che aiutano a mantenere viva la motivazione e il coinvolgimento. E ai meritevoli non manca il riconoscimento. Negli ultimi 12 mesi, sempre ad Assago, le promozioni hanno riguardato il 12% del personale, offrendo così la possibilità di crescere anche a persone entrate in azienda da meno di 18 mesi».

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